Musicista della scuola napoletana, nato a Napoli il 24 marzo 1732, morto a Roma il 18 gennaio 1770, mentre vi componeva l'Eimene. Studiò col padre, Giuseppe, valoroso compositore di musica sacra, e al [...] conservatorio di S. Onofrio. Fu organista della Cappella Reale per la quale scrisse buona musica sacra nello stile dell'epoca, tra cui una soave Salve Regina. Superiori, per grazia, brio e drammaticità, sono le sue 19 opere, composte a cominciare dal ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] di musiche religiose e profane, rivelando una preferenza per i madrigali, secondo una consuetudine cara ai musicisti dell'epoca. Le numerose composizioni di alto livello artistico che restano della sua produzione testimoniano della stima di cui egli ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] .), cui si deve il Jöns Buddes bok («Libro di J.B.»), contenente brani teologici, mistici e agiografici. E per tutta l’epoca cattolica saranno proprio i preti delle cattedrali di Åbo e Viborg e i monaci dei vari monasteri a dedicarsi alla diffusione ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] . Le sue conoscenze musicali gli permettevano di dialogare con Verdi 'ad armi pari': le virgolette sono d’obbligo perché all’epoca il Maestro era già una specie di monumento nazionale, ed era considerato il più grande compositore operistico della sua ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] ) e romana (con A. Corelli), seguiti dalla grande fioritura della scuola veneziana nei primi decenni del Settecento. In quest’epoca si impose la forma del c. grosso, in cui al gruppo orchestrale (detto appunto c. grosso o ripieno) si contrapponeva ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse in quell'epoca al servizio dell'imperatore Leopoldo I; ma insufficiente è la prova di tale ipotesi. Una lettera dell'A., datata 15 maggio 1728 ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] quelle di composizione e contrappunto, per le quali, dal 1852, fu allievo di Michele Puccini (il padre di Giacomo), a quell'epoca già marito della sorella del M., Albina. Conseguì il diploma di composizione il 7 marzo 1857 (Lucca, Arch. dell'Istituto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dei Giubilei, nel Martirio d’Isaia e nei Paralipomeni di Geremia. Nel secondo periodo ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] . 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l’a. della Pace; a Berlino la ...
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Cantante e compositore italiano di musica leggera (n. Roma 1951). Ha iniziato a esibirsi al Folkstudio di Roma, celebre luogo di incontro tra musicisti italiani e internazionali, nei primi anni Settanta. [...] , 33 giri che ha definitivamente introdotto De G. tra i protagonisti della scena dei nuovi cantautori impegnati dell’epoca, riscuotendo un notevole successo di pubblico. Nel 1974 ha collaborato con Fabrizio de Andrè nella realizzazione di Volume VIII ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...