AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] probabilmente a Milano per la rappresentazione dell'Argia. Le sue opere, alcune delle quali furono, secondo un'abitudine dell'epoca, scritte in collaborazione con altri musicisti, vennero rappresentate a Milano, a Roma, a Bologna, a Venezia, a Genova ...
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Leonhardt, Gustav Maria
Marta Tedeschini Lalli
Clavicembalista, organista e direttore d'orchestra olandese, nato a 's Graveland il 30 maggio 1928. Ha studiato clavicembalo e musicologia con E. Müller [...] , dedicato all'esecuzione di musiche antiche con strumenti dell'epoca. Visiting professor ad Harvard nel 1969-70, ha ricevuto le possibilità drammatiche e musicali delle sonorità dell'epoca, spesso alterate dall'esecuzione con strumenti moderni, ...
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Tipo di canto affermatosi negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni Cinquanta. Nel d. il ritmo sincopato del brano viene arricchito e scandito non solo dai cori, ma anche da un uso particolare della [...] , è nato dalla creatività dei giovani afroamericani, che negli anni Quaranta reinterpretavano i brani dei più celebri gruppi vocali dell’epoca (gli Ink Spots e i Mills Brothers) tentando di riprodurre con la voce il suono di chitarre, bassi, fiati e ...
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Pianista argentina (n. Buenos Aires 1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento [...] Bolzano, e nel 1965 al concorso Chopin di Varsavia, è considerata da allora una delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di possibilità tecniche fuori del comune, di grandi qualità evocative e di ricerca timbrica, e capace ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Proprio per la metà del 13° sec. Gioacchino da Fiore aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano e il domenicano. Risale al primo Duecento, contemporaneo e forse anteriore ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Ma già nelle Letters from an American farmer (1782) di H. Saint-John de Crèvecoeur si sente in pieno lo spirito dell’epoca: in esse non vi è soltanto il sentimentalismo romantico della natura, ma anche un nucleo di pensiero di economia politica e di ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] tempore» versi di ogni metro. Petrarca, riprendendo la notizia da Cicerone, ne trae motivo per biasimare gli improvvisatori della sua epoca (Rerum mem. libri III, 36, 2). Ma il fenomeno ebbe la sua massima fioritura in Italia durante il Rinascimento ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] la vita" (v. Schönberg, 19222; tr. it., pp. 35 e 37).
È sorprendente come Schönberg si accosti, già in questa epoca (1909-1911), a quei postulati storici e critici della fenomenologia che E. Husserl chiarirà più tardi in rapporto alla ‛crisi' della ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un a solo molto grazioso ma difficilissimo", suonato "con vivacità, precisione e gusto ...
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Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] . Da segnalare i suoi studî sulla tradizione matematico-musicale del platonismo e sulle teorie musicali dell'epoca moderna. Opere principali: Musikalischer Humanismus (1947); Spiritual and demonic magic from Ficino to Campanella (1958); The ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...