FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] la sua fortuna professionale e la sua opera: "maestro Francesco" era infatti, come tutti i professori dello Studio di Napoli dell'epoca, anche un dignitario di corte. Un diploma del 1305 lo indica come medico di Roberto, allora duca di Calabria (dal ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] . Nel 1829, per perfezionarsi in chirurgia, si recò a Parigi, ove frequentò i le cliniche dei più illustri studiosi dell'epoca: in tale periodo comprese il significato e l'utilità della litotripsia come mezzo di cura della calcolosi vescicale, e da ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] ricerche il C. avvertiva il bisogno d'un orientamento teorico quanto al loro valore ed alla congruenza col patrimonio scientifico dell'epoca, e questo compito fu assolto per molti anni dal Redi. Morto questo, a partire dal giugno 1697 egli si rivolse ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] vivente.
Era naturale che un clinico d'avanguardia come il C. rivolgesse buona parte dei suoi interessi scientifici, nell'epoca in cui si trovava a operare, al perfezionamento delle indagini di semeiologia fisica e ai primi concreti contatti con la ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] dell'Università di Pavia, ove concluse la sua carriera.
Il G. fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche, molto note all'epoca e non prive di originalità. Nel periodo precedente il suo interesse per la medicina legale scrisse su argomenti di ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] a lasciare sovente l'insegnamento in seguito alle pressanti richieste di consulti da parte di principi e personalità dell'epoca, quali Francesco Maria II duca d'Urbino e il suo ministro Giuliano Della Rovere, il principe Sigismondo Gonzaga e ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] a G. come un privilegio di nomina a conte palatino. Questo, probabilmente, sulla scorta di una pratica riscontrabile in epoca più tarda, e che traeva origine da una costituzione di Onorio e Teodosio, riprodotta nel Codice di Giustiniano (XII, 150 ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] dell'ulcere, con le note pratiche chirurgiche di G. Cignozzi (Firenze 1690), che ebbe una certa diffusione nell'epoca e che Redi commentò favorevolmente.
Il messaggio essenziale del libro consiste in una difesa della medicina "semplice" (con ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] circa due anni, quindi a Londra, ove pure soggiornò per un altro biennio: la visita alle grandi scuole europee dell'epoca gli offrì l'occasione di entrare in diretto contatto con gli esponenti più importanti del mondo medico-scientifico europeo, da L ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] (San Severino, Arch. com., I, p. 133; II, p. 17), abitava in una casa confinante con l'ospedale, che in altri documenti di epoca più tarda (Ibid., Libro dell'entrate e spese del Comune dal 1560 al 1562, pp. 170 e 192) appare essere stata lasciata in ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...