BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] e medicina ai cremonesi Girolamo Caranzani e Innocenzo Guameri e dove, nel 1497, assiste a una sezione anatomica. In quell'epoca furono suoi maestri Antonio Cittadini da Faenza e Sobastiano dell'Aquila, il quale dimorò in Ferrara tra il 1494 ed il ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] un corso privato. L'anno successivo, conseguita la laurea, frequentò gli ospedali S. Francesco di Sales e Gesù e Maria, all'epoca sede di numerose cattedre universitarie e di un primo nucleo di una clinica psichiatrica.
Il D. fu partecipe, in questi ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] parte dei medici, bensì favorirne il cosiddetto periodo di reazione.
È sorprendente l'assoluto disinteresse prestato all'epoca dalla classe medica alle ricerche anatomopatologiche e batteriologiche che F. Pacini andava compiendo dal 1854 sui cadaveri ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] - nel quale avevano lavorato C. Golgi, premio Nobel per la medicina nel 1906, A. Monti e A. Negri - reputato all'epoca uno dei più prestigiosi centri di ricerca biomedica, era noto anche in ambito internazionale. In un ambiente così stimolante, la L ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] 1899, succedendo a G. V. Vlacovich. Accanto al maestro, che era annoverato tra i maggiori morfologi dell'epoca, indirizzato soprattutto alla ricerca macroscopica comparativa ed embriologica, diede le prime buone prove delle sue qualità scientifiche ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] preparazioni richiedenti nozioni chimiche grossolane ed approssimative anche in relazione allo stato della ricerca pura in quell'epoca.
Nelle tarde edizioni del Lessico, come nella già citata napoletana del 1770, oltre alle Istituzioni venne aggiunto ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] intrinseca, le cui conseguenze si colgono più volte nella vita del C.; se per un lato portava ad accettare la realtà dell'epoca come quadro in cui operare per raggiungere "quella beatitudine di cui l'uomo s'osserva esser tanto bramoso, e che consiste ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] prezioso documento oltre che dell'accuratezza e della diligenza dello studente G., anche delle basi teoriche dei laureandi dell'epoca.
Conseguita la laurea, il G. si recò a Roma per perfezionarsi nella pratica medico-chirurgica, quindi tornò a Modena ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] , nel 1844, superato il relativo concorso, divenne primo alunno interno nell'ospedale di S. Giacomo in Augusta.
All'epoca, il nosocomio ospitava l'insegnamento universitario di clinica chirurgica, istituito nel 1815 da Pio VII, e ne rimase sede ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] 'ospedale psichiatrico provinciale di Brescia, allora diretto da G. Seppilli, e frequentò i corsi di perfezionamento, necessari, all'epoca, per consentire un qualificato accesso all'attività medica nei manicomi. Tra il 1921 e il 1926, nell'università ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...