GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] da perfusione il G. dette la prova migliore della sua capacità di indagare i problemi più ardui della fisiologia dell'epoca: studiando preparati di testa, cuore ed estremità anteriori di rana e di rospo sottoposti a perfusione con liquidi di varia ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] organismo e delle sindromi a essi collegate; e, vero pioniere in Italia della nuova disciplina, intravide, in epoca antecedente agli sviluppi degli studi sull'immunologia, l'importanza dei fenomeni immunitari che ne innescano la sequenza patogenetica ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] , Afflacio, Ferrario e Trotula. Tali passi illustrano in maniera pressoché completa la patologia e la terapeutica dell'epoca; particolarmente degne di nota le conoscenze a proposito della diagnosi differenziale tra l'ascite e il meteorismo mediante ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] [1915], pp. 1505-1512, 1537-1541), che si possono giudicare veramente completi in rapporto alle conoscenze dell'epoca; sulle emopatie, con l'enunciazione del concetto, successivamente ripreso da altri autori, dell'esistenza di profonda affinità e ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] anatomico delle "Crocette" di S. Domenico a Ferrara, ed è noto che da questo teatro, tra i più antichi dell'epoca e alla costruzione del quale il C. aveva personalmente contribuito, vennero mosse aspre critiche al principio d'autorità, in appoggio ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] di vista professionale, sembra che la posizione eccentrica e critica di Perusini nei confronti dell’establishment teorico dell’epoca non giovò alla causa della sua affermazione universitaria. Nominato prima assistente (1907) e poi preparatore (1908 ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] come preside di facoltà nell'inaugurazione dell'anno accademico 1903-04, in cui, a partire dall'epoca rinascimentale, tracciò storicamente i profili organologico ed eziologico-terapeutico delle alterazioni della funzione visiva fino a considerare ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] I-II, ibid. 1813), descrizione ragionata di un centinaio di casi clinici sottoposti a ogni tipo di intervento possibile all'epoca, raccolti in 17 capitoli.
Poliglotta, buon oratore, lo J. aveva già fondato una scuola nell'ateneo pavese: suo allievo e ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] s.).
Nel 1908 il M. decise di riprendere in qualche modo gli studi interrotti, e si rivolse all'antico maestro Luciani, all'epoca direttore della cattedra di fisiologia dell'Università di Roma. Ma, colpito da meningite, il M. morì a Iesi il 12 maggio ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] curare la variegata tipologia delle malattie febbrili. Le ricette predisposte riflettono appieno lo statuto della farmacopea dell'epoca, ancora incisivamente caratterizzata da una mentalità magica (in proposito lo stesso Fabroni scrive che da questi ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...