MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] , gli studi di vestibologia, che gli consentirono di mettere a punto, avvalendosi delle ancora rudimentali tecniche semeiologiche dell'epoca, sicuri criteri per stabilire l'idoneità al volo degli aspiranti piloti Dell'esame del senso statico e del ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] del suo Corso di chimica generale, grossa opera teorico-pratica in cui sono raccolte e aggiornate le conosipenze chimiche dell'epoca. Già collaboratore del Conciliatore nel 1819, nel gennaio 1839 ilF. fu tra i fondatori del Politecnico di C. Cattaneo ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] risvolto della sua intricata disciplina, l'attenzione verso temi inseriti nell'ambito di classiche patologie d'epoca: sono quindi degni di menzione gli studi su talune localizzazioni della tubercolosi (Osservazioni cliniche e istopatologiche ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] degno di particolare menzione fu un suo intervento di estirpazione di polipi tracheali, seguito da successo, eseguito in epoca antecedente all'introduzione della anestesia locale con l'ausilio del solo specchietto laringeo e di una speciale pinza da ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] del C., come giustamente è stato osservato dal Mercanti, non costituisce soltanto un passo avanti rispetto alle cognizioni dell'epoca in questo particolare settore (la Zootomia Democritea di Marco Aurelio Severino, ben nota al C., non offriva che ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , Cinque camici bianchi. La famiglia genovese Maragliano, Genova 1967, pp. 64-69; E. Maura - P.F. Peloso, Lo splendore della ragione. Storia della psichiatria ligure nell'epoca del positivismo, Genova 1999, I, pp. 129 s.; II, pp. 443 s., 554-563. ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , III [1889], pp. 48-62); sulla discussa e ancora ignota eziopatogenesi del linfoma di Hodgkin, all'epoca ancora comunemente indicato come granuloma maligno (Osservazioni cliniche e ricerche micopatologiche intorno alla patogenesi della malattia di ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] , presso il quale prestò anche la sua opera.
Il F. fu chirurgo generale di grande valore: visse un'epoca di radicale trasformazione della chirurgia, quando si andava sistemando e inquadrando la grande chirurgia addominale. In questo settore della ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] della facoltà medica, di cui il L. era membro particolarmente autorevole, interpellato da Carlo Felice di Savoia, all'epoca viceré di Sardegna, dette parere favorevole all'introduzione della vaccinazione nel Regno.
Sempre nel 1801 la R. Stamperia di ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Sifilide polmonare, in La Riforma medica, LXXIX [1965], pp. 141-144) e parassitarie, in particolare della leishmaniosi all'epoca molto diffusa in Sicilia (La leishmaniosi viscerale nell'adulto in Italia, ibid., XLVI [1930], pp. 1575 s.) e soprattutto ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...