CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] l'aula. che dotò di un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende - una novità per l'epoca - per la proiezione di preparati microscopici, di diapositive e, in seguito, perfino di filmati a colori di operazioni oculari ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] tutto il veleno che i Galenici propinavano quotidianamente ai danni dei novatori", e insomma cronista reazionario della sua epoca.
A questo punto l'attività scientifica del B. ha trovato la sua definitiva specificazione. Filosofo, matematico e medico ...
Leggi Tutto
BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] essendo succedutogli il figlio Cortese, il B. tornò nella vecchia spezieria e vi rimase finché visse.
Intanto, fin dall'epoca del ritorno da Roma, aveva ottenuto ripetuti incarichi professionali presso l'Ospedale del Ceppo, ed era stato il curante di ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] G. affermò che questi libri erano andati perduti nel sacco di Roma; ma, non trovando menzione del loro smarrimento all'epoca, gli studiosi hanno ritenuto che la storia della loro perdita fosse una comoda invenzione, ed è difficile oggi stabilire la ...
Leggi Tutto
PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Giovanni Salviati, Andrea Turini. Si tratta di un commento sulla pratica ippocratica di ricorrere alla flebotomia in caso di pleurite, all’epoca al centro di un dibattito tra lo stesso Turini e Matteo Corti. Il De aqua tiberina (Roma, V. e L. Dorico ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] a toccare problemi di carattere astrologico e dichiara la sua profonda credenza, peraltro condivisa da tutti i medici della sua epoca, nell'influsso degli astri sugli "umori" del corpo e la necessità per un buon medico di conoscere l'astrologia. Il ...
Leggi Tutto
LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] dell'ospedale Bonifazio, nel 1906, vinto il relativo concorso, divenne assistente effettivo, "astante" secondo la terminologia dell'epoca, presso le infermerie del S. Maria Nuova, dove cominciò a operare alle dipendenze di Banti.
Oltre a svolgere ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] De motibus electricis il C. svolge un'analisi comparativa della tesi della natura unica del fluido elettrico, la più comune nell'epoca, e di quella da poco proposta da Robert Symmer, che faceva scaturire la totalità dei fenomeni elettrici dall'azione ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] considerazione della povertà e della genericità dei dati che l'osservazione clinica e la ricerca sperimentale dell'epoca mettevano a disposizione della scienza medica. Il G., infatti, definiva "dinamiche", ossia riconducibili a uno squilibrio della ...
Leggi Tutto
CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] la poesia, ma non pare che alla notizia si possa dare un significato preciso che vada oltre la consuetudine dell'epoca per le esercitazioni poetiche a fini stilistici; in realtà, giunto al momento della scelta universitaria, egli optò per la facoltà ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...