FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] comunque buone ragioni per credere che ciò sia avvenuto in epoca di poco anteriore al 1550, se non in questo trovava a Venezia affidato alle cure del prete Giovanni Durante. All'epoca egli aveva forse già qualche anno, ma nulla sappiamo con certezza. ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] ricco di stimoli e di impegni scientifici, nonché di contatti con i più illustri rappresentanti della medicina e della biologia dell'epoca: conobbe, tra gli altri, G.-L.-C. Cuvier, insigne studioso di anatomia comparata, e il professore di anatomia A ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] dell'epoca e accanito competitore di Marcello Malpighi; dopo dieci anni di studi si ritirò nel monastero classense di Ravenna, con l'intenzione di abbracciare la vita claustrale, ma una grave malattia lo costrinse ad abbandonarla. Tornò quindi a ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Messina. Da qui passò poi a quella di Napoli, dove, dopo aver frequentato negli ultimi due anni di corso l'istituto di anatomia patologica diretto ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] sardo, appartenne a quel gruppo di medici consci della realtà della diffusione epidemica del colera, che i giornali dell'epoca, e non solo sardi, definivano allarmisti e "coleromani". Tale atteggiamento lo guidò a individuare e a mettere in atto ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] l'impiego dei vaccini. Questo tema, all'epoca approfondito da A. Ascoli, prestigiosa figura di ricercatore (si veda in Diz. biogr. d. Ital., XXXIV, pp. 187-190), lo aveva attratto fin da quando frequentava il quarto anno del corso universitario.
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] Palladii con il nome di Alceste Olimpiaco e iscrittosi nella stessa epoca alla corporazione dell'arte dei fabbri (come risulta dagli appunti da lui redatti il 20 marzo 1816 nella riunione di spartizione dei beni appartenuti alla corporazione stessa), ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] il rischio di una interpretazione materialista della res cogitans. L’originalità di tale tentativo, tuttavia, appare smussata dall’epoca relativamente tardiva in cui questi lavori videro la luce, che li fa apparire una sistemazione di temi largamente ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseri viventi. Tale teoria, originale per l'epoca, fu poi ripresa dai moderni psicogenisti. Da queste concezioni fisiologiche derivarono le principali interpretazioni patogenetiche del C ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] XVII la sua fama era già consolidata e nella sua villa all'Arenella possedeva un celebre "giardino dei semplici".
In quell'epoca a Roma si accese una polemica incentrata sulle critiche mosse al medico A. Manfredi circa l'uso, da lui propugnato, dell ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...