Condizione di deficiente o assente funzionalità delle gonadi. Si distinguono un i. primitivo e un i. secondario a seconda che l’insufficienza funzionale sia a carico della gonade o dell’ipofisi, per deficit [...] (➔ gonadi). L’i. è detto precoce quando compare prima della pubertà o tardivo se si manifesta dopo tale epoca.
La terapia degli i. primitivi è basata soprattutto sull’uso di ormoni sessuali (testosterone nell’uomo, estrogeni e progesterone ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] il rischio di una interpretazione materialista della res cogitans. L’originalità di tale tentativo, tuttavia, appare smussata dall’epoca relativamente tardiva in cui questi lavori videro la luce, che li fa apparire una sistemazione di temi largamente ...
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Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] di Bologna (1502-27), fondando il suo insegnamento sulla pratica anatomica diretta, e medico di fama ricercato dalle maggiori personalità dell'epoca. Per primo descrisse, tra l'altro, l'appendice e il timo, e impiegò su larga scala il mercurio nella ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseri viventi. Tale teoria, originale per l'epoca, fu poi ripresa dai moderni psicogenisti. Da queste concezioni fisiologiche derivarono le principali interpretazioni patogenetiche del C ...
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VITALITÀ
Giangiacomo Perrando
Con questa parola si vuol esprimere, genericamente, l'attitudine a vivere. In medicina legale ci si vuole particolarmente riferire a questa condizione del feto e del neonato [...] penale sia civile. Nell'infanticidio, p. es., occorre stabilire l'attitudine a vivere della creatura non soltanto all'epoca della nascita, ma anche prima e durante la nascita stessa. Soprattutto occorre talora stabilire se nel neonato, pur vivente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] comprensione delle strutture della ‘macchina biologica’ passasse necessariamente da un obiettivo irrealizzabile per le conoscenze dell’epoca: una dettagliata visione delle varie fasi del processo embriogenetico che potesse avere inizio dal ‘primo ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] XVII la sua fama era già consolidata e nella sua villa all'Arenella possedeva un celebre "giardino dei semplici".
In quell'epoca a Roma si accese una polemica incentrata sulle critiche mosse al medico A. Manfredi circa l'uso, da lui propugnato, dell ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di cristalli di idrossiapatite e, per il 3%, di materiale organico. La superficie esterna dello s. è ricoperta, solo all’epoca dell’eruzione del dente, da una cuticola (membrana dello s. o membrana adamantina).
Lo s. variegato (o fluorosi dentaria) è ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] chirurgo sulle ferite d'arma da fuoco ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il trattato, quanto mai attuale in un'epoca in cui le guerre continue laceravano non solo l'Italia ma l'intero continente, è diviso, in tre parti in cui si analizzano ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] religiose senza alcuna restrizione, impedimento o coazione dell’autorità politica ed ecclesiastica. È stato teorizzato e rivendicato dall’epoca della Riforma, quando si poneva il problema del diritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...