La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] scientifiche ma venne criticato da diversi colleghi per avere infettato pazienti con una malattia pericolosa (all'epoca non esisteva per la febbre gialla alcuna terapia efficace). L'indignazione suscitata dalla ricerca di Sanarelli indusse ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] metallurgiche che causavano il passaggio nell'atmosfera di ingenti quantità di piombo. A ciò si aggiunga la consuetudine, introdotta in epoca romana ma rimasta fino a tutto il Settecento, di aggiungere sali di piombo (per es., l'acetato neutro, o ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] degli indirizzi di ricerca perseguiti nel laboratorio diretto dal Fano.
Come era consuetudine dei giovani valenti ricercatori di quell'epoca, il D. si recò in Germania, a Strasburgo, per un viaggio di studi. Frequentò dapprima il laboratorio di J ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] delle cellule ematiche e si conclusero in modo allora sorprendente. Per comprendeme il significato occorre ricordare che all'epoca si riteneva che tutte le cellule del sangue derivassero, attraverso forme di passaggio, da un unico progenitore, il ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] (l'ultimo argomento trattato è la podagra). Strutturata con l'andamento tipico dei commentari dell'epoca, per definizioni, corollari, rimandi, suddivisioni in "quaestiones" minori, quesiti ("quaeritur utrum..."), "conclusiones", quest'opera ebbe ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] lavoro o colpe civili e come tali risarcibili; in tale orientamento di pensiero, interpretò il mancinismo, all'epoca generalmente ritenuto una anomalia costituzionale non rara nei criminali, un frequente postumo morboso. Nel campo più specifico della ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] aree la malattia non è a obbligo di notifica. Nelle zone tropicali un forte tributo è pagato dalle donne in epoca fertile, per le carenze igieniche al momento del parto (tetano puerperale), e dai neonati (tetano ombelicale o tetanus neonatorum) nei ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] II e III del secondo) in cui il C. tratta di fisica del suono, aderendo alle sconsiderate teorie fisiche dell'epoca, intrise di considerazioni filosofiche, e, in definitiva, confessando come per lui il suono restasse sempre un fenomeno poco chiaro ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] da perfusione il G. dette la prova migliore della sua capacità di indagare i problemi più ardui della fisiologia dell'epoca: studiando preparati di testa, cuore ed estremità anteriori di rana e di rospo sottoposti a perfusione con liquidi di varia ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] organismo e delle sindromi a essi collegate; e, vero pioniere in Italia della nuova disciplina, intravide, in epoca antecedente agli sviluppi degli studi sull'immunologia, l'importanza dei fenomeni immunitari che ne innescano la sequenza patogenetica ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...