Cartilagine
Gabriella Argentin
Con questo termine viene indicato un tessuto connettivo specializzato (v. vol. 1°, II, cap. 3: Cellule e tessuti, Tessuto connettivo), costituito da cellule rotondeggianti, [...] nei fiumi, a resti di antichi scorpioni e crostacei di notevoli dimensioni, considerati sicuramente i più temibili predatori dell'epoca. È probabile, quindi, che agli albori della loro storia i Vertebrati fossero prede e la presenza della corazza li ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] del C., come giustamente è stato osservato dal Mercanti, non costituisce soltanto un passo avanti rispetto alle cognizioni dell'epoca in questo particolare settore (la Zootomia Democritea di Marco Aurelio Severino, ben nota al C., non offriva che ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , Cinque camici bianchi. La famiglia genovese Maragliano, Genova 1967, pp. 64-69; E. Maura - P.F. Peloso, Lo splendore della ragione. Storia della psichiatria ligure nell'epoca del positivismo, Genova 1999, I, pp. 129 s.; II, pp. 443 s., 554-563. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ’epidermide pluristratificata che forma il velo radicale in certe Orchidacee, ➔ velo). Essa è di breve durata: all’epoca della sua scomparsa, le sottostanti cellule della corteccia suberificano le pareti e costituiscono un tessuto di protezione detto ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] musica. Anche l’esecuzione del m. può essere indicata dall’editore o essere frutto dell’interpretazione fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m. una valutazione oggettiva. Per i principali movimenti ➔ agogica
Ciascuna delle ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , che si pensava svolgesse solamente una funzione nutritiva, tanto che non è raro trovare in pubblicazioni francesi dell'epoca, in riferimento alla sostanza grigia, il termine cervelle, usato in riferimento all'alimento al posto dell''anatomico ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] , von Neumann trovò una soluzione che si dimostrò estremamente vicina a quella riscontrata nell'organizzazione cellulare, sebbene all'epoca non si avesse alcuna idea dell'importanza del DNA (v. von Neumann, 1966). Questi esempi illustrano la potenza ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] dei famosi medici e farmacologi ritratti in entrambi i fogli visse dopo il III sec., si fa ragionevolmente risalire a tale epoca l'invenzione di tali raffigurazioni. Ivi comunque il fondo d'oro e, con molte probabilità, anche lo schema compositivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] con il fisico tedesco Max Ludwig Henning Delbrück (1906-1981), aveva fondato uno dei gruppi di ricerca più innovativi dell’epoca: il Gruppo del fago. Il Gruppo utilizzava come sistema sperimentale il batteriofago (detto fago), un virus che infetta i ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , III [1889], pp. 48-62); sulla discussa e ancora ignota eziopatogenesi del linfoma di Hodgkin, all'epoca ancora comunemente indicato come granuloma maligno (Osservazioni cliniche e ricerche micopatologiche intorno alla patogenesi della malattia di ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...