Comune della prov. di Alessandria (33,4 km2 con 20.320 ab. nel 2007). Frequentata stazione termale, con acque clorurosodiche solforose, notevolmente radioattive, ad alta temperatura (45-75 °C).
È l’antica [...] Aquae Statiellae, centro principale degli Statielli, già all’epoca imperiale nota per le sue fonti. Notevoli i resti del castello (sec. 13°), trasformato in carcere giudiziario. ...
Leggi Tutto
Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] il medico più famoso della sua epoca e, secondo quella di una tradizione che culmina in Galeno, il fondatore della medicina una regolare formazione medica dei discepoli) risulta anacronistica per un'epoca come quella tra il 5° e il 4° secolo, ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] sardo, appartenne a quel gruppo di medici consci della realtà della diffusione epidemica del colera, che i giornali dell'epoca, e non solo sardi, definivano allarmisti e "coleromani". Tale atteggiamento lo guidò a individuare e a mettere in atto ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] Tenochtitlan, l'odierna Città del Messico, all'epoca della conquista spagnola del 1519 dominava la maggior parte del Messico. Gli Aztechi rappresentarono però soltanto il capitolo conclusivo dell'antica civiltà centroamericana; le genti dell'America ...
Leggi Tutto
Medico e botanico svizzero (Basilea 1560 - ivi 1624). Prof. di medicina pratica a Basilea; i suoi studî anatomici furono raccolti nel Theatrum anatomicum (1592). Scrisse inoltre Pinax theatri botanici, [...] ecc. (1623), importante opera dove sono raccolti i sinonimi delle piante nominate dai botanici dell'epoca greco-romana. ...
Leggi Tutto
Nome di una famiglia di ostetrici, cui è comunemente attribuita la scoperta del forcipe e che ne mantenne segreto l'impiego per un secolo e mezzo. Dei Ch. degni di particolare ricordo sono: William, capostipite, [...] che emigrò dalla Francia in Inghilterra nel 1569, all'epoca della persecuzione degli Ugonotti; Peter (n. 1560), che avrebbe per primo impiegato il forcipe a Southampton, Hugh (1664-1728), autore del manuale Practice of midwifery. ...
Leggi Tutto
ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] l'impiego dei vaccini. Questo tema, all'epoca approfondito da A. Ascoli, prestigiosa figura di ricercatore (si veda in Diz. biogr. d. Ital., XXXIV, pp. 187-190), lo aveva attratto fin da quando frequentava il quarto anno del corso universitario.
...
Leggi Tutto
bestialità In psicopatologia, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. La teologia morale la considera peccato grave, rientrante nei delitti contro il sesto precetto del Decalogo; [...] nella legge mosaica è punita con la morte.
Delitto di b. Nel Medioevo, ma anche in epoca più antica, quello commesso dall’animale che avesse ucciso o ferito un uomo o avesse danneggiato una proprietà. La bestia veniva citata in giudizio e ...
Leggi Tutto
SAKEL, Manfred Joshua
Neuropsichiatra, nato a Nadwórna (Galizia) oggi Nadvonaja (Ucraina) il 6 giugno 1900. Ha svolto la sua attività presso l'università di Vienna e nell'ospedale Leichterfeld di Berlino: [...] dal 1933 al 1936 ha insegnato neuropsichiatria a Vienna come professore aggregato. Successivamente a tale epoca ha proseguito la sua attività a New York come direttore della Fondazione intitolata al suo nome.
A parte alcuni contributi al problema ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] Palladii con il nome di Alceste Olimpiaco e iscrittosi nella stessa epoca alla corporazione dell'arte dei fabbri (come risulta dagli appunti da lui redatti il 20 marzo 1816 nella riunione di spartizione dei beni appartenuti alla corporazione stessa), ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...