Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] spiegazione psicogena dell'Angst, pur avendo ben presente il versante somatico, in questo differenziandosi dalla psichiatria dell'epoca, che attribuiva l'angoscia a una disfunzione del sistema nervoso vegetativo. Quest'ultima posizione, modificata in ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] fu quindi unita, nel 1746, a quella del Collegio Teresiano, e il gesuita Michael Denis, che ne fu il direttore all'epoca di Maria Teresa, ne celebrò poi le "meraviglie" nella sua opera in due volumi, edita in Vienna nel 1780, Die Merkwürdigkeiten ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] la cattedra di anatomia che sostenne fino al 1668. D'altra parte la presenza del F. a Pisa in un'epoca anteriore al 1664 sembra trovare conferma nel carteggio del Cimento, mentre nel contempo i Quartironi degli stipendi dei riformatori dello Studio ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] sue prime ricerche furono rivolte al campo delle materie che rappresentavano la base delle acquisizioni scientifiche dell'epoca, soprattutto l'istologia patologica e la batteriologia, settori di indagine che contribuivano in maniera sostanziale anche ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] si espresse nella pubblicazione di numerosi lavori scientifici che contribuirono ad arricchire la letteratura specialistica dell'epoca.
Tra i suoi contributi di chirurgia oculare si possono ricordare: Contribuzione clinica ed anatomica dei tumori ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] A. Maffei, un'ode di G. Zanella, nonché una lettera del Manzoni in riconoscenza dell'"opera santa" del Barellai. Risale a quell'epoca l'inizio della lunga battaglia condotta dal B., in Italia e all'estero, per sostenere tenacemente il concetto che la ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] anatomici ed in particolare al sistema osseo (Corso elementare di notomia..., I, Pisa 1806).
Nella pratica didattica dell'epoca, se non nella dottrina, era frequente la limitazione dello studio dell'anatomia ai soli visceri, riservando al resto del ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] , il riconoscimento di tali cellule, quando sono ancora nell'entoderma, nel rospo alla schiusa, rappresentò, per quell'epoca, un risultato apprezzabilissimo. Notevoli anche le ricerche successive (dal 1925 al '33) sulla progonade di rospo (il ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] greche: una Venere, un dio del Buon Evento e una statua raffigurante Meleagro, rinvenuta probabilmente sul Gianicolo, che all'epoca fu ritenuta erroneamente una raffigurazione di Adone. Dopo la morte del F., il palazzo e la collezione passarono prima ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] asettiche derivate dalle pionieristiche osservazioni di I.Ph. Semmelweis, volte a prevenire l'infezione puerperale che all'epoca ancora infieriva in alcuni ospedali; perfezionò le tecniche degli interventi per via vaginale e addominale; approfondì ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...