LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] opera di divulgazione scientifica, che lo accreditò come uno fra i più prolifici autori medico-biologici dell'epoca.
Delle sue pubblicazioni mediche e naturalistiche (tutte pubblicate a Venezia, salvo diversa indicazione) si ricordano: Della natura ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] .
Il F. si occupò anche di nefrologia, interessandosi in particolare della patologia e clinica dell'insufficienza renale. In epoca precedente all'introduzione nella pratica clinica del rene artificiale, si deve a lui un metodo di dialisi realizzato ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] la moderna teoria della immunità. Fu in questo periodo, e nell'entusiasmo per le ricerche batteriologiche in quell'epoca in pieno svolgimento, che il C. si interessò profondamente all'etiopatogenesi delle malattie infettive; basandosi sui rilievi ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] 'embrione, e che costituisce la maggior parte dei cotiledoni. Ripeté le esperienze su orzo, fave, frumento e lupino.
In un'epoca in cui la sperimentazione sui corpi detonanti era in gran voga, il C. sperimentò una polvere fulminante composta di nitro ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , al vomito ed alla diarrea. Nella Summula il C. prende in esame le febbri, che suddivide, secondo la metodologia dell'epoca, in "effimere", "putride" o "umorali", ed "etiche". Secondo l'autore, in generale la febbre è un calore che si accende ...
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depressione
Marco Salvetti
Incapacità di provare gioia
La depressione è uno stato d'animo di tristezza e di angoscia, in cui manca la capacità di provare gioia. È del tutto normale in certe situazioni [...] ansia e angoscia come segni di una malattia sono stati gli antichi Greci con Ippocrate nel 5° secolo a.C. A quell'epoca si riteneva che la depressione fosse causata dalla 'bile nera' (da cui il termine melanconia). I rimedi per la melanconia erano ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] affondava le sue radici nel problema della distorsione dell'immagine, ma derivava anche dalla mancanza di applicazioni in epoca preanatomica. Le nuove lenti aiutarono a superare il primo problema, mentre il successo dei metodi anatomici risolse il ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] è detto, le riforme britanniche hanno originato una sorta di effetto 'domino', che ha contagiato un po' tutti i sistemi. Nell'epoca della globalizzazione è probabile che anche l'organizzazione della sanità si faccia più omogenea fra paesi: e ciò vale ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] dalle sue origini. Nei resti ossei degli Ominidi, per esempio, si trovano segni patognomonici di tumori e di infezioni dell'epoca, e nelle antiche mummie egiziane sono state trovate le uova delle stesse specie di schistosomi che esistono oggi.
Altre ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] albori. Nell'estasi cattolica, l'anestesia dolorifica è stata ampiamente dimostrata, sia nel passato sia in epoca contemporanea, e sembra dovuta a un meccanismo neuropsicologico (cessazione della comunicazione tra le aree della corteccia cerebrale ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...