Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] che copre nuovamente il corpo del neonato. Nelle epoche successive della vita, influssi ormonali diversi porteranno alla il lusso delle pettinature e degli ornamenti da testa. In epoca feudale le donne preferivano le trecce, spesso ornate di fili ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] (San Severino, Arch. com., I, p. 133; II, p. 17), abitava in una casa confinante con l'ospedale, che in altri documenti di epoca più tarda (Ibid., Libro dell'entrate e spese del Comune dal 1560 al 1562, pp. 170 e 192) appare essere stata lasciata in ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] 1425). I tre fratellastri furono tutti avviati all’esercizio di professioni liberali, secondo una strategia corrente per le famiglie dell’epoca. Il maggiore, Francesco, fu notaio attivo a Verona fra il 1426 e il 1438, contrasse un ottimo matrimonio ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] disposizione e lo spinse ad approfondire le sue conoscenze in questo settore, indirizzandolo a E. Tanzi, che in quell'epoca era docente di neuropsichiatria a Firenze e tra i principali esponenti della disciplina in Italia. Il B. giunse cosi alla ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] , all'insegnamento della medicina teorica come lettore straordinario.
Ricordato dai contemporanei come uno dei più brillanti medici dell'epoca, il F. fu spesso chiamato al capezzale di principi e di illustri personaggi; di lui si lodava la rapidità ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] vitis, de rosolio et de morbis ab eorum usu provenientibus.
Le Dissertationes obbedivano ad una preoccupazione di prammatica all'epoca. In quel periodo, infatti, l'uso di droghe ed alcolici aveva raggiunto così larga diffusione da invadere anche i ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] nel 1749, la prima consegnata alla letteratura medica mondiale, che gli valse le lodi di alcuni dei più celebri medici dell'epoca quali G. Borsieri de Kanilfeld, A. Haller, S.-A.-T. Tissot; più tardi P.-B. Bretonneau lo avrebbe addirittura chiamato ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] de Mondeville e di Guy de Chaulliac, che con l'opera di Lanfranco costituiscono dei sicuri termini ante quem rispetto all'epoca in cui A. èvissuto, si incontra spesso il nome di A. legato al ritrovamento di formule di preziosi medicamenti. Citato ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] (1758) e nel 1762 ricevette il titolo nobiliare. Fu in stretto contatto coi massimi medici e naturalisti dell'epoca. Oltre alla ricerca scientifica svolse un'intensa attività didattica, ed ebbe numerosissimi, valenti allievi ("apostoli", non esitò a ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] andina ciò significava la fine di un mondo e l'inizio di un altro. Si ritenne che un pachacuti fosse avvenuto all'epoca della Conquista; in quel momento il passato conosciuto si ribaltò in un futuro sconosciuto e potenziale e, quindi, si cominciò a ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...