CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] ricerche il C. avvertiva il bisogno d'un orientamento teorico quanto al loro valore ed alla congruenza col patrimonio scientifico dell'epoca, e questo compito fu assolto per molti anni dal Redi. Morto questo, a partire dal giugno 1697 egli si rivolse ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] vivente.
Era naturale che un clinico d'avanguardia come il C. rivolgesse buona parte dei suoi interessi scientifici, nell'epoca in cui si trovava a operare, al perfezionamento delle indagini di semeiologia fisica e ai primi concreti contatti con la ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] dell'Università di Pavia, ove concluse la sua carriera.
Il G. fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche, molto note all'epoca e non prive di originalità. Nel periodo precedente il suo interesse per la medicina legale scrisse su argomenti di ...
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Farmacologo scozzese, nato a Udding ton il 14 giugno 1924. Ha svolto attività di studio e di ricerca in molte sedi, accademiche e industriali: nell'università di Singapore (1947-50), nell'università di [...] e a G. H. Hitchings. B. ha il merito di aver basato le proprie ricerche sul concetto della ''interazione molecolare'' in un'epoca in cui tale proposizione non godeva ancora di grande credito. In particola re, negli anni Sessanta i suoi lavori hanno ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] al SIV, e poi lungo quella centro-equatoriale con l'HIV tipo 1.
La via di trasmissione interumana era, all'epoca, esclusivamente eterosessuale; a questo proposito va ricordato che proprio in quegli anni era stata identificata in Africa una cosiddetta ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] a lasciare sovente l'insegnamento in seguito alle pressanti richieste di consulti da parte di principi e personalità dell'epoca, quali Francesco Maria II duca d'Urbino e il suo ministro Giuliano Della Rovere, il principe Sigismondo Gonzaga e ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] a G. come un privilegio di nomina a conte palatino. Questo, probabilmente, sulla scorta di una pratica riscontrabile in epoca più tarda, e che traeva origine da una costituzione di Onorio e Teodosio, riprodotta nel Codice di Giustiniano (XII, 150 ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] dell'ulcere, con le note pratiche chirurgiche di G. Cignozzi (Firenze 1690), che ebbe una certa diffusione nell'epoca e che Redi commentò favorevolmente.
Il messaggio essenziale del libro consiste in una difesa della medicina "semplice" (con ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] parti da innestare, che devono essere vigorose, epoca adatta, che varia a seconda della forma d diametro, viene capitozzato d’inverno, e le marze, raccolte nella stessa epoca, vengono introdotte in aprile fra la corteccia e l’alburno in numero di ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] , l'intervento di misure protettive, rieducative o anche psicoterapiche, che si rivelano di maggiore effcacia che non in un'epoca in cui la personalità è già formata.
Durante tutta l'infanzia e fino al compimento della pubertà lievi tratti neurotici ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...