La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] studiosi, molte fra le traduzioni che compongono l''Ippocrate latino' presentano aspetti comuni, fra cui una parte della tradizione manoscritta, l'epoca (V-VI sec.) e il luogo di origine, o di diffusione, vale a dire Ravenna gota e bizantina. I Goti ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] califfò fatimida ‛Ubayd Allāh al-Mahdī. D., a quell'epoca dodicenne, fu catturato dai Saraceni: fra i dieci "dottori" del Giusto') silloge di racconti biblici e aggadici dalla creazione all'epoca dei giudici. D. fu ad ogni modo tra i primi ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] medico con lo stipendio e i privilegi ad essa collegati per l'anno 1452 e per quello successivo. Fu questa certamente l'epoca della maggior fortuna del F. presso i signori di Milano. Una lettera del A luglio 1452 testimonia della sua inclusione nel ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] . Precoci furono anche i suoi interessi per gli studi sul ricambio, secondo una corrente di ricerca assai seguita a quell'epoca nella clinica medica. In collaborazione con G. Zagari compì una ricerca sulla eliminazione dell'acido urico e corpi affini ...
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Anafilassi
Red.
Con il termine anafilassi (dal gr. ἀνά, "contro", e ϕύλαξις, "protezione") vengono definite lesioni tissutali provocate da reazioni allergiche di tipo immediato - che si verificano cioè [...] dalla prima, di estratto di anemone di mare determinava nel cane una sintomatologia imponente, spesso mortale. In quell'epoca il concetto di immunità era legato a quello di protezione. Essi quindi coniarono il termine 'anafilassi' per indicare ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] scoperta degli elementi mobili (o trasposoni) già nel 1948, quando un simile concetto costituiva un’eresia. La g. di quell’epoca era del tutto impreparata a recepire l’idea che alcuni tratti del genoma, lungi dall’avere una posizione fissa nel genoma ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] microscopista, non riuscì a dimostrare la presenza di germi specifici in ogni caso di malattia e questo, in un'epoca di grande sviluppo delle scienze morfologiche e della teoria cellulare, fu un importante punto a favore dei sostenitori delle teorie ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] logopedica, varia sia in rapporto al tempo intercorso tra inserimento dell'impianto e insorgenza della s., sia, soprattutto, all'epoca d'insorgenza della s.: mentre un adulto postlinguale, a cui l'impianto è inserito a breve distanza di tempo dall ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] che saremmo giunti a trapiantare con successo organi come il rene, il fegato e il cuore nell'uomo. Se all'epoca di questi studi fosse stato dato un giudizio - anche da persone competenti - sarebbe stato con tutta probabilità un giudizio negativo ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] per gli abitanti dell'Urbe un segno tipico delle culture più arretrate, come viene testimoniato da numerosi commenti dei cronisti dell'epoca a proposito dei popoli conquistati, come i britanni, usi a tingersi di blu, i geloni, che abitavano l'attuale ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...