D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] un corso privato. L'anno successivo, conseguita la laurea, frequentò gli ospedali S. Francesco di Sales e Gesù e Maria, all'epoca sede di numerose cattedre universitarie e di un primo nucleo di una clinica psichiatrica.
Il D. fu partecipe, in questi ...
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Medico cinese (n. Ningbo 1930). Laureatasi in Medicina all'Università di Pechino nel 1955, assistente presso l’Accademia cinese di medicina tradizionale dal 1965 al 1978, dal 2000 ricopre il ruolo di primario [...] , e di ricavarne un farmaco che si è dimostrato efficace contro la malaria, sostituendo altri farmaci di vasto impiego fino a epoca recente, quali la clorochina e la sulfadossina. Nel 2015 la studiosa è stata insignita, con W.C. Campbell e S.Ōmura ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] parte dei medici, bensì favorirne il cosiddetto periodo di reazione.
È sorprendente l'assoluto disinteresse prestato all'epoca dalla classe medica alle ricerche anatomopatologiche e batteriologiche che F. Pacini andava compiendo dal 1854 sui cadaveri ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] - nel quale avevano lavorato C. Golgi, premio Nobel per la medicina nel 1906, A. Monti e A. Negri - reputato all'epoca uno dei più prestigiosi centri di ricerca biomedica, era noto anche in ambito internazionale. In un ambiente così stimolante, la L ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] la c. trovò nell’anatomia normale e nell’anatomia patologica una guida scientifica alle sue realizzazioni: risalgono a quest’epoca interventi di amputazione e di disarticolazione degli arti, eseguiti con tecniche esemplari. Nel 19° sec. maturarono le ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] tuttavia considerato meno a rischio se viene eseguito tra la 22a e la 30a settimana di gravidanza, poiché a quest'epoca i tessuti fetali sono più maturi. Attraverso l'isterotomia viene esposto dapprima il braccio e poi l'emitorace sinistro. Quindi ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] un campo psichico e sociale sempre più ristretto (famiglie nucleari, famiglie monoparentali, famiglie a componente unico) rispetto a epoche lontane e recenti della storia (Donati 1989). Nella cultura, a iniziare dall'Ottocento fino a oggi, in modo ...
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WECKER, Louis de
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato a Francoforte sul Meno il 27 settembre 1832, morto a Parigi il 24 gennaio 1906. Studiò a Würzburg, a Berlino, a Vienna e a Parigi; nel 1855 si laureò [...] pubblicate, elevata fama di pratico e di scienziato.
Il suo Traité théorique et pratique des maladies des yeux (Parigi 1863-1866) fece epoca, anche per il modo brillante con cui è scritto. Poi pubblicò: (con E. Jäger) Traité des maladies du fond de l ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] 1899, succedendo a G. V. Vlacovich. Accanto al maestro, che era annoverato tra i maggiori morfologi dell'epoca, indirizzato soprattutto alla ricerca macroscopica comparativa ed embriologica, diede le prime buone prove delle sue qualità scientifiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] o una pellicola, più o meno come avveniva all'epoca di Röntgen.
Le nuove tecniche diagnostiche
La rivoluzione successiva Cinquanta, sviluppò un modello di computer. La EMI, all'epoca, si stava espandendo e curava soprattutto la propria produzione ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...