MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] alle traduzioni del M. che avevano come finalità primaria la capacità di mediazione con le esigenze e i gusti di un'epoca ed erano destinate a interagire a livello pluridisciplinare.
Il 16 marzo 1879, auspice B. Cairoli, il M. venne nominato da ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò il figlio Mario, nato da una unione illegittima contratta all'epoca del soggiorno friulano, perché lo avviasse agli studi, e da lui cercò di ottenere informazioni riguardanti la storia dell'Oriente ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in origine l'opera doveva costituire un Palagio). Il grande tema della magia rinascimentale appare così amplissimamente trattato a un'epoca che per l'Italia è relativamente tarda.
Tentare un bilancio complessivo dell'opera del G. è davvero difficile ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] certamente di tutte le lettere che il B. scrisse dal momento del suo trasferimento a Napoli fino al 1457, epoca della compilazione. Il nucleo principale di questa scarna antologia dedicata a Niccolò Buzzuto è costituito dalle lettere inviate ad ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Clemente V e Giovanni XXII), contrapposti a Pietro e agli apostoli: un tipo di religiosità ben noto in quell'epoca, che all'insofferenza contro gli abusi del clero corrotto e temporalizzato associava anche il richiamo per un rientro nell'unica ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] si trovano nel volume Il primo passo (Roma 1883), che raccoglie dati autobiografici di molte personalità dell'epoca; ancora Ricordi di Giulia (Firenze 1898), necrologio scritto in oecasione della scomparsa della figlia tredicenne; mentre è ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] suo tempo, "alquanto fiacca gliene parve la strutura del verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose furono le edizioni della Tebaide del B., sino all'ultima torinese del 1928, a cura di C ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] enciclopedia destinata a eruditi ma di facile consultazione, nelle cui definizioni è possibile distinguere, secondo i parametri dell'epoca, notizie dotate di fondamento da notizie tramandate in modo più generico. L'opera conobbe una rapida diffusione ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] preminenti della sua fisionomia intellettuale e culturale. Una figura sostanzialmente estranea rispetto alle dominanti della sua epoca, sul terreno critico e accademico; l'impianto decisamente singolare della sua metodologia e della sua prospettiva ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] come P. Tillich ritenevano che i regimi di tipo fascista (come quelli comunisti) fossero destinati a durare per un'intera epoca storica" (G. Bouchard, P. J.: vittima e testimone del "secolo breve", postfazione a P. Jahier, Ragazzo. Il paese morale, a ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...