GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] imprese, che offre una riflessione sui meccanismi significanti di queste immagini parlanti ripercorrendo la nutrita trattatistica dell'epoca. Il Del paragone dell'arte e delle lettere ripropone il classico confronto attraverso un ricco repertorio di ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] può disgiungere da quella del L. saggista e politico; la sua poesia è uno dei modi in cui egli ha agito politicamente nella sua epoca. Come ha rilevato Mengaldo, che ha messo in rapporto l'idea di poesia nel L. con quella di Brecht: "La questione è ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] antipatie e contestazioni. Il dichiararsi a favore di uno stile elementare, primario, lo portò a collidere con le avanguardie dell’epoca e poi con Franco Fortini, con il quale ebbe nel 1977 una polemica in merito.
Sul Corriere, ora diretto da ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] della riapertura dell’Accademia degli Incogniti. In linea con gli interessi di questi era il genere prediletto da Pona all’epoca, cioè la biografia e il dramma storico di ambientazione antica, nonché l’attenzione quasi ossessiva per la psicologia e ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] , però Cosimo de' Medici ed Alfonso d'Aragona. Per i suoi rapporti con questi mecenati e con i maggiori umanisti dell'epoca, per la sua genialità come calligrafo, il C. rimane un personaggio di un certo rilievo nel mondo dell'Umanesimo, anche se ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] musica degli anni tra la fine del ’500 e la fine del ’600, mostrava con eccezionale sicurezza quanto quest’epoca debba agli autori latini evocati nel titolo (in appendice al Seneca tragico è ripubblicata una sorprendente ricerca iconologica del 1966 ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] le loro orazioni dinanzi a Federico da Montefeltro con l'arbitrato di Dante, in una singolare commistione di personaggi di epoche diverse. Il verdetto finale di parità tra i generi, all'interno di una consumata cornice onirica, intessuta di incontri ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Valdelsa dopo la caduta della Repubblica di Siena avvenuta il 17 aprile. La consapevolezza della fine di un’epoca, segnata dalla scomparsa degli antichi protettori, dalla fuga Oltralpe di numerosi amici lucchesi e dall’inasprirsi della repressione ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] e con un duro commento, due lettere (da lui ritenute autentiche) con cui nel gennaio 1944 A. De Gasperi, all'epoca rifugiato in Vaticano, avrebbe chiesto ai vertici delle truppe statunitensi in Italia di bombardare obiettivi civili per suscitare la ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] tecnica di oreficeria, per negare che l'invasione tartara avesse respinto la Russia in una rinnovata barbarie fino all'epoca di Pietro e di Caterina, e per dimostrare la continuità della vita culturale, indicando l'apporto di artisti italiani ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...