CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] dell'autodifesa stilistica, che fa dunque intravvedere l'impatto della versione dei Fasti nel microcosmo culturale ferrarese dell'epoca, il Flavio rappresenta il frutto migliore della notevole fatica sostenuta dal giovane C. intorno al testo ovidiano ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] liberazione dal carcere costruito da Amore, attraverso la Ragione, che doveva avere presa immediata sul pubblico cortigiano dell'epoca, ebbe varie ristampe nel corso del secolo, alcune delle quali unite all'opera originale (Venezia, F. Bindoni - M ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] d'arte militare usciti dai torchi soprattutto veneziani e che, nello specifico degli studi sulle fortificazioni, contava all'epoca solo i trattati di Giovanni Battista Zanchi (1554) e di G. Sentieri (1557).
Il Delle fortificazioni assicurò comunque ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] signoria. Quando nel 1383 la moglie di Antonio Della Scala, Samaritana, partorì due gemelle, Gidino da Sommacampagna, all'epoca alto funzionario presso la corte scaligera, inviò a F. alcuni acrostici in omaggio dei genitori - rime poi raccolte nel ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] ‘Conversazioni con i poeti’. Nel 1959 si occupò di poesia su L’Approdo letterario; tenne poi la rubrica dei libri sul settimanale Epoca (1960-62: per cui recensì La noia di Moravia, il Diario romano di Brancati, i Racconti di Landolfi, Un cuore arido ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] una raccolta di suoi saggi "fascisti", che sarebbe uscita dopo qualche anno con il titolo Un regime e un'epoca (Milano 1929). Abbandonata ormai del tutto la produzione filosofico-giuridica e tornato agli studi penalistici (aveva nel frattempo avviato ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] presso il pubblico femminile. Le sue sono di solito gentili storie d'amore che copservano tuttora il sapore e il fascino dell'epoca. Il clima dominante dei suoi romanzi è sempre sereno, anche se talvolta appannato da un leggero velo di mestizia, e la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d'animo: il mondo (non, dunque, la sola Italia fra il Tasso e l'Alfieri) degli "scentrati ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] imprese" sorte per lanciare una nuova generazione di autori, appunto la casa editrice fondata e diretta dal Gromo. All'epoca, peraltro, essa aveva già una nuova ragione sociale, ma, almeno inizialmente, non una nuova fisionomia. Infatti, forte dei ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] di grandi autori europei (Proust, Freud, Heidegger) di accesso non del tutto pacifico per gli intellettuali dell'epoca e le caratteristiche della sua formazione, rafforzatesi nel soggiorno romano, possono ben rappresentare le scelte scientifico ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...