PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] patria», e prima ancora Ferdinando Galiani (1779, p. 143) che lo include tra gli autori dei «pochissimi» libretti dell’epoca in cui «trovansi osservate le regole drammatiche almeno nel più essenziale» – è caratterizzato da un’ambivalenza di fondo: se ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] importante di Lonzi critica, uno dei più belli ed originali sull’arte degli anni Sessanta. L’uso del registratore, all’epoca una assoluta novità, le consentì di restituire la voce autentica dell’artista, senza il filtro linguistico del critico. L ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] :ma il Castelvetro non volle coinvolgere nella pericolosa polemica il B., come rifiutò l'appoggio offertogli dal Robortello. A quest'epoca risalgono le poche, altre rime d'occasione composte dal B. e stampate: una canzone in onore di Maria Stuarda ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] tutte queste opere ci sono state tramandate, e forse non furono neanche mai portate a termine dall'autore. In quest'epoca il B. aveva già stampato i Variarum observationum collectanea, Brescia 1504 (v. Brunet, Manuel..., I, 730) raccogliendovi i suoi ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] ovunque le porte dei salotti aristocratici e delle accademie. Nell'ambito del fenomeno peculiare dell'Italia dell'epoca rappresentato dal grande successo dei poeti estemporanei, al G. venne attribuito un primato incontrastato nell'improvvisazione in ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] segretario del papa, dettò un epigramma per il suo sepolcro. Fu amico di molte delle più illustri personalità letterarie dell'epoca: a parte il Bembo, furono in rapporto con lui il card. Bibbiena, il Reuchlin, il Sadoleto, Giovanni Antonio e Marco ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ) e, su incarico del conte Rodrigo de Souza (ambasciatore portoghese a Torino, figura ben innervata nella cultura piemontese dell'epoca) scrisse una cantata per il principe ereditario del Portogallo (Le virtù del trono. Cantata per la nascita di s.a ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] povertà letteraria e la sciatteria stilistica, mantengono un valore documentario, di testimonianza analitica dei costume di un'epoca. Gioco, cicisbeismo, moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] capitoli presentano e confrontano, con un ampio corredo di note, varie unità di misura di età trascorse o proprie dell'epoca (rapportate tutte ad una lineare, il braccio parigino), l'ultimo è quasi una sintesi dell'idrodinamica allora nota, ed è ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] anche di L.A. Muratori, il G. tenne rapporti e corrispondenze con i protagonisti della cultura giuridica e letteraria dell'epoca: C. Baroni Cavalcabò, B.L. Saibante Vannetti, F. Saibante, C. Vannetti, V. Malfatti, F. Givanni, F.V. Barbacovi e molti ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...