FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] ], p. 426) non presentano alcuna particolare caratteristica di originalità e si confondono con i numerosissimi altri dell'epoca di ispirazione petrarchesca. Diverso fu invece il giudizio dei contemporanei: il Piccolomini, infatti, dedicò a uno dei ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] iscrivendosi altresì nel genere delle "ricollette", minute di appunti, note, citazioni, di cui l'ambiente studentesco dell'epoca ci ha conservato vari esemplari.
Sotto questo aspetto il Memoriale del notaio bellunese illustra le condizioni di tutta ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] da un acuto senso della teatralità che fece di lui uno dei più apprezzati e ricercati librettisti dell'epoca, consentendogli di sostenere vittoriosamente la concorrenza dell'opera buffa napoletana. Pur restando legato a situazioni stereotipe, rivela ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , arricchita di episodi che prendono l'avvio da qualche allusione del Diario, dell'epistolario o delle cronache dell'epoca" (p. 1). Più tradizionalmente misurato è il contributo Praz saggista, pubblicato su Letteratura italiana. I critici, IV, Milano ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] istituiva uno schema tripartito accolto in ricostruzioni successive, a partire da quella nota di F. Ambrosi. Dopo un'epoca di "declino" e corrotto gusto secentesco, marcata dall'egemonia assoluta in ogni campo del principato vescovile (sopravvivenza ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] italiana di questi anni costituiscono il legame che lo tiene unito a molti eruditi italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti, Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo Firmian, Clementino Vannetti, Saverio Bettinelli, Appiano Buonafede ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] 'altro, rivela familiarità con carte geografiche e portolani, oltre che contatti personali con naviganti, mercanti e pellegrini dell'epoca. Descritta, ad esempio, la Palestina nel libro VII, ricorda di averne avuto notizia "da un frate gentile antico ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] le iniziative di studio e di pratico interessamento per il mondo contadino veronese.
Delle idee innovatrici dell'epoca egli afferrò saldamente l'elemento scientifico e tecnico, ma ignorò con pari tenacia ogni elemento d'audace spregiudicatezza ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] notorietà del C. fu notevolissima, favorita dalle relazioni personali che l'autore riuscì a stabilire con i maggiori letterati dell'epoca (il Manfredi, il Frugoni, G. P. Zanotti, il Crescimbeni, il Salvini, lo Zeno, il Sergardi) in quel tipico clima ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] il femminil lamento") suggerì all'Alfieri il Ratto di Ganimede, "fatto a imitazione dell'inimitabile del Cassiani" (Vita scritta da se medesimo, epoca IV, cap. 3) e al Monti il Ratto d'Orizia, e insieme con gli altri, anche di soggetto sacro - ché il ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...