PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] e il 1947, risalgono i primi testi poetici che, privilegiando il sermo brevis, risentivano certo delle letture compiute all’epoca, così come di una temperie già postermetica; letti alla cerchia di amici, furono pubblicati postumi con il titolo Le ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] restaurazione dei Medici, era in sostanza l'iniziatore di una nuova serie medicea, di un nuovo ordine e di una nuova epoca di potere dinastico e, quanto più la sua figura si prestava ad essere screditata da avversari interni ed esterni allo Stato per ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] da poemetti in prosa e da frammenti, intesi, questi ultimi, nel genuino senso della parola e non secondo quel gusto dell'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza ...
Leggi Tutto
FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] fratelli sposati, con le rispettive famiglie, con i quali convisse, per presumibili motivì di economia, almeno fino all'epoca della portata al Catasto del 1469. Dalle ristrettezze economiche egli riuscì a riscattarsi soltanto verso il 1470, quando ...
Leggi Tutto
BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] la sua personalità e il significato di quella scuola in cui si riflette da vicino la temperie culturale dell'epoca. Sotto questo aspetto, di una dialettica di rinascimento e di cattolicesimo, sono notevoli anche le tre orazioni - fatte recitare ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] onorario del Museo civico. Dal 1922 alla morte fu presidente della R. Accademia di scienze, lettere e arti. All'epoca della guerra 1915-18 fu interventista: pubblicò anche un volumetto di Epigrammi di guerra (Modena 1917), satireggianti i sovrani d ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] un anno di poco successivo al 1526, a causa della assoluta mancanza di notizie o riferimenti alla sua persona dopo quell'epoca.
L'opera principale del B., il Monumentum Gonzagium, è un grosso poema storico-epico di 4233 esametri latini, distinto in ...
Leggi Tutto
BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] deteriori, suscitò molto scalpore e diede luogo a polemiche. Il B. fu considerato dai contemporanei come un cieco adoratore dell'epoca medievale. Il Capponi, nella sua corrispondenza, giudicò il libro come un vero torto al paese; né meno aspre furono ...
Leggi Tutto
ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] l'epicureo trova una mediazione letteraria nella poesia di Orazio. Critico appassionato di tutti i pedanti e i poetastri dell'epoca, non appartenne a una vera e propria scuola pur mantenendo frequenti rapporti con Giovanni Cotta di Segnago, Iacopo ...
Leggi Tutto
ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] di T. Boccalini, colpivano, con una violenta e qua e là gustosa satira in versi, letterati e movimenti letterari dell'epoca. A farne le spese erano soprattutto i romantici, che l'A., tradizionalista, colpiva senza ritegno, mettendo in burletta le ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...