CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] a Milano - lo invia, prima del passaggio all'università di Padova. Le relazioni del C. con i letterati dell'epoca superano i confini locali della familiarità col Taegio (attestata da una lettera di questo a Giovan Giacomo), estendendosi a personalità ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] ; notizie chiaramente ispirate ad alcune note tracciate da ignota mano nel XVII secolo su alcune carte inserite libere nel codice all'epoca in cui se ne restaurò la legatura. In quelle note si apprende inoltre che, sotto gli auspici di un cardinale ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] , trasferendosi come prima tappa a Napoli. In seguito intraprese una lunga serie di viaggi attraverso l'Italia (è di quest'epoca l'adesione all'Accademia degli Spensierati di Firenze, sotto il nome di Sprovveduto) e l'Europa centrale. Finalmente, tra ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] che destinatario dei menzionati Ragionamenti del Florimonte, egli appare come personaggio di un'opera tra le più apprezzate dell'epoca: Il Rota, ovvero Dialogo delle Imprese di Scipione Ammirato (Napoli 1562). A certi "Dialoghi" del C., che si davano ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] canzoni), nel secondo una trentina di lettere, parte del carteggio dello scrittore con personalità più o meno illustri dell'epoca, nel terzo epigrammi latini dal G. detti Recurrentia. La materia è estremamente eterogenea. Si va infatti da un attacco ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] . Cecchi, Un coraggio indomito, in L. L.… 1905-1957, p. 378), fondamento del suo particolare conservatorismo presente e futuro.
All'epoca il L. aveva già iniziato la collaborazione, soprattutto grafica, a Cronache d'attualità, di Roma, diretto da A.G ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] debole eco presso critica e pubblico; nel 1912 iniziò un nuovo romanzo, La piramide.
Oramai, nell'ambiente letterario italiano dell'epoca, il G. iniziava ad avere un suo ruolo riconosciuto. Lo stesso Marinetti volle da subito sostenerne il lavoro ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che il C. conosceva da quell'epoca. Il nuovo pontefice all'inizio dell'aprile 1472 nominò il C. governatore di Todi. Come tutte le città umbre, anche Todi era ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] , la Camilla, il Linguaccio.
Come le opere più tarde, sono raccolte di componimenti comuni ai canzonieri dell'epoca: strambòtti, mattinate, serenate, sonetti, madrigali, capitoli, barzellette, frottole, epistole in versi e in prosa, ecc. In talune ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] proprio, non senza (ed è cosa notabile in un toscano) la rivendicazione del romanticismo, i cui paladini "inauguravano un'epoca, che prima o poi dovea trionfare" (ibid., p. 27), né senza curiosi e inattesi consensi all'austera metodica storiografica ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...