COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] "Cosicino". Ipotesi suggestiva, ma invalidata dall'argomento fonetico dato che la nasalizzazione della "ï" ci è documentata solo in epoca più tarda. Di certo si può solo dire che C. era originario dell'Italia settentrionale e che la sua competenza ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] in cui vengono usati i metri della favola pastorale. Il B. orna il suo dettato con tutti i ritrovati retorici dell'epoca, che accomunano i suoi versi al gusto barocco più corrente nella poesia di carattere profano. Il successo dell'opera dové essere ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] "agostari", di cui già il Nannucci si era servito, sia pur con errori di datazione, per riferire il componimento all'epoca federiciana (p. 8). La moneta infatti fu per la prima volta coniata e messa in circolazione dopo la codificazione del 1231 ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] egli intese non come esercizio meramente linguistico, bensì come il mezzo per dimostrare - contro le tendenze opposte dell'epoca - la validità della lingua volgare e la possibilità dei relativi vocaboli a rendere adeguatamente i testi classici. Il ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] sposa al marchese Ubaldo Feroni.
La formazione culturale del B. fu quella tipica del figlio di una famiglia patrizia dell'epoca. Egli apprese il greco da Angelo Maria Ricci, il quale in una sua pagina (Dissertationes Homericae habitae in florentino ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] a svelare la sua identità quando si proclama fratello di Girolamo Corfino di Verona (Istoria di Phileto, p. 75): le anagrafi dell'epoca infatti attestano che il C. aveva un fratello a lui maggiore di cinque anni di nome Girolamo. L'azione del romanzo ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] che in Inghilterra non si potesse trovare una persona che fosse soltanto mediocremente istruita nelle lingue greca e latina. Per quell'epoca, dunque, il B. non doveva aver ancor messo piede nell'isola, nella quale doveva invece essere già sicuramente ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] nove canzoni, una sestina e tre fra sirventesi e frottole) fu sicuramente composto fra il 1393 e il 1409, in un'epoca tra le più travagliate della Repubblica fiorentina, stretta fra la lunga minaccia milanese e quella, effimera, di Ladislao di Napoli ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] incondizionata all'humanitas dell'originale.
Col 1738 (anno in cui sposò Gasparo Gozzi) s'apre nella vita della B. un'epoca nuova, non felice, e neanche sorretta da quegli interessi che la scrittrice aveva tentato in vario modo di far coincidere con ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] dialoghi, e per il potere di sintesi evidente in alcune scene, presenta però, oltre a uno schema tipico dell'epoca (ascensione, culmine, discesa, lieto fine), un andamento discontinuo e numerose banalità. Non solo il rinvio del sacrificio di Alceste ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...