BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] è detto che il B. a quell'epoca studiava diritto civile e canonico.
Scarse sono le notizie sulla sua vita: i rari documenti che lo riguardano non sono sufficienti a ricostruire la sua attività. Si tratta per lo più di atti che si riferiscono a ...
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Critico letterario russo (Mosca 1813 - Dresda 1887), scrisse interessanti memorie sui suoi contemporanei (Zamečatel´noe desjatiletie, 1838-1848 "Un decennio meraviglioso, 1838-1848", 1880). Nei suoi saggi [...] critici (Vospominanija i kritičeskie očerki "Ricordi e saggi critici", 1877-81, 3 voll.) sostenne, uno dei pochi della sua epoca, l'arte pura. ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] si discosta dalle simili composizioni encomiastiche: di scarso interesse artistico, essa ha tuttavia un certo valore come documento dell'epoca. Ma l'opera più importante dell'A. è la Rappresentazione allegorica, scritta per l'ingresso di Borso d'Este ...
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Scrittore drammatico (n. Barbastro, fine sec. 16º - m. Madrid 1655); contemporaneo di Lope de Vega, è autore di commedie burlesche (La muerte de Valdovinos, Las mocedades del Cid), e di entremeses (Los [...] ciegos, Los gitanos, La mula), in cui mette in ridicolo ambienti, mode e tipi dell'epoca. ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] studi presso il seminario di Udine, Pirona divenne abate e, giovandosi della sua condizione di religioso (in quell’epoca il personale insegnante delle scuole pubbliche era costituito in prevalenza da ecclesiastici), intraprese, a partire dal 1814, la ...
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Nome con cui i Greci designarono in origine qualsiasi poesia di piccole proporzioni, di genere descrittivo; l’argomento pastorale, non inerente necessariamente al concetto di i., andò prevalendo nel periodo [...] ellenistico, e di argomento bucolico sono, in gran parte, gli Idilli di Teocrito. Di qui, in epoca moderna, è invalso l’uso di designare come i. brevi poesie bucoliche o che abbiano attinenza con la rappresentazione idealizzata della vita campestre, ...
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Poeta e pensatore argentino (San Justo 1854 - Buenos Aires 1917), noto con lo pseudonimo di Almafuerte. Nelle sue opere maggiori (Confiteor Deo, 1904; Gimiò cien veces, 1904; Vencidos, 1904; El misionero, [...] 1914; Poesías, 1916), a temi d'ispirazione postromantica si accompagnano istanze sociali nuove per la sua epoca e un profondo orgoglio per la missione del poeta. ...
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Scrittrice austriaca (Vienna 1769 - ivi 1843). Si cimentò in varî generi, rivelando un certo talento nel campo della narrativa (fra i romanzi Agathokles, 3 voll., 1808; Die Belagerung Wiens, 3 voll., 1824). [...] Fu nota però anzitutto per il suo salotto letterario, frequentato dalle più interessanti figure dell'epoca romantica; ne è eco nelle postume memorie Denkwürdigkeiten aus meinem Leben (4 voll., 1844) e in un vasto epistolario. ...
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sirventese
Componimento poetico originariamente dedicato dal sirven (servo o cortigiano) al suo signore per celebrarne le gesta. Il s. ebbe origine in ambito provenzale e si sviluppò come canto politico, [...] guerresco, apologetico, didattico, al punto che i s. costituiscono fonti importanti per ricostruire il dibattito pubblico dell’epoca. ...
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Scrittrice (Gunib, Daghestan, 1873 - Leningrado 1961). Vicina ai simbolisti prima della rivoluzione, si è volta in seguito verso il realismo; autrice di varî romanzi storici: Sovremenniki ("I contemporanei", [...] 1925), sul rivoluzionario Bejdeman; Simvolisty ("I simbolisti", 1933), sui principali rappresentanti del movimento simbolista; Radiščev (1939), sull'epoca di Caterina II, sulla rivolta di E. Pugačëv e sulle vicende della pubblicazione del Viaggio da ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...