Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il l., al cui posto alfabetico fu introdotta poco dopo la G, modificazione di C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l’ultimo, che si usava solo davanti ad a, fu abolito ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] sec. XIII, sarebbe una esaltazione della borghesia emergente e dei suoi valori. Il testo riflette certamente la realtà sociale dell'epoca, ma in un senso diverso, infatti la borghesia emergente inizialmente aveva come modello la vita delle corti e il ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] ).
O. romana. - Anche a Roma l’o. sorse presto nelle discussioni del Senato e del foro e nell’eloquenza giudiziaria. L’epoca nella quale l’arte o. si sviluppa e raggiunge il suo massimo valore e splendore è quella repubblicana; la decadenza delle ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1859 - ivi 1935). Fondò la Revista científica e literária (1880-81) di orientamento positivista. D'ispirazione politica è il poema D. Sebastião (1898), mentre il romanzo O [...] brasileiro Soares (1886) affronta i problemi sociali dell'epoca. Nell'opera poetica, muovendo da un'iniziale ispirazione realista e naturalista (Primeiros versos, 1880), M. approda alla preoccupazione religiosa e ai temi della solitudine e della ...
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Poeta arabo (643 - 715 circa) di famiglia meccana. Visse quasi sempre alla Mecca e Medina, dove condusse una vita tra avventure e amori, che cantò nelle sue poesie, utilizzando una lingua semplice, ma [...] fedele alle immagini erotiche dell'epoca. Fu poeta essenzialmente cittadino, raffinato e sincero: il suo dīwān d'amore è quanto di più personale e felice abbia prodotto la poesia araba antica. ...
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Poeta cristiano della prima metà del sec. 5º, originario di Marsiglia; col titolo di Alethia ("la Verità") ci è giunta una sua traduzione in versi del Genesi, in 3 libri. Scrisse anche in esametri una [...] satira dei costumi dell'epoca. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Vita nova, tra il ricordo di Beatrice morta e l'amore per una "gentile donna, giovane e bella molto", potrebbe indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principio del '94 come termine indietro al quale non si dovrebbe far risalire la composizione ...
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KREUDER, Ernst
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Zeitz, Anhalt, il 29 agosto 1903. Ha studiato al liceo di Offenbach, lavorando quindi come impiegato di banca e frequentando poi la facoltà di lettere [...] der Gegenwart, 1951, e Wesen und Funktion der Dichtung, 1952). Questa romantica fuga dalla concretezza del mondo e dell'epoca in una dimensione eminentemente fantastica è ben visibile già nel racconto Die Gesellschaft vom Dachboden (1946), di cui è ...
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Giornalista, critico e scrittore italiano (Firenze 1919 - Milano 1987). Dopo alcune esperienze come autore di radiodrammi, dal 1945 si dedicò al giornalismo, divenendo presto titolare della rubrica di [...] critica teatrale per il quotidiano Il Giorno e la rivista Epoca e, dal 1974, per il Corriere della sera. Autore di saggi e racconti, ha tentato anche la narrativa con l'ambizioso romanzo di impianto goethiano L'educazione teatrale (1986). Nel 1996, ...
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Poeta georgiano (Mccheta 1705 - Mirgorod 1792). È considerato uno dei maggiori poeti georgiani: i suoi versi, improntati a un profondo pessimismo, si distinguono per la ricchezza morfologica e musicale [...] e la semplicità della costruzione. Essi narrano avvenimenti tipici dell'epoca, incursioni, devastazioni, e mostrano la decadenza politica e morale in cui la Georgia si trovava allora. ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...