VICH (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Barcellona. Il territorio è costituito essenzialmente dalla cosiddetta plana de Vich (Vic [...] i traffici tra la costa mediterranea e le alte valli del retroterra (tra la Cerdaña e gli Alberes). Il centro abitato rimonta ad epoca certo assai antica. I Romani lo conobbero col nome di Ausa, donde quello di Vicus Ausonae e l'odierno Vich. V) ch ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] allo stato della Grande Moravia e, dopo la caduta di quest'ultimo, agli inizi del sec. 10°, ai sovrani boemi; a quest'epoca risale anche il nome della città, che deriva da quello del principe boemo Vratislao I (m. nel 921). Verso la fine del sec ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] a Huesca (v.).Nella prov. di Saragozza la zona delle cinco villas offre il più interessante insieme di chiese romaniche di epoca lievemente posteriore (1100-1180 ca.), fra cui spiccano le chiese di San Esteban a Sos del Rey Católico, con cripta sotto ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] Taurione e Tessalonica, mentre un presbitero di A., Mocio, sotto Diocleziano fu martirizzato a Bisanzio. Importante centro in epoca paleocristiana, la città fu sede episcopale, dal sec. 4° al 692, sotto la giurisdizione del metropolita di Tessalonica ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] circondavano la città (Castelcapuano, ipogei fuori porta S. Gennaro, complessi di via dei Cristallini e di vico Traetta). Dell’epoca paleocristiana restano le catacombe di S. Gaudioso, di S. Gennaro, il battistero di S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] , inoltre, la biblioteca pubblica; varie scuole superiori e società scientifiche e accademiche).
Antico centro dei Celti, ricordato in epoca romana col nome di Nantiacum, N. è menzionata la prima volta in età medievale nel 947, in un diploma ...
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Città dell’Iran (985.614 ab. al censimento 2006), capoluogo del Khuzestan, sul fiume Karun che qui diventa navigabile. Notevole nodo di comunicazioni, ha tratto profitti dai giacimenti petroliferi di Maidān-i [...] ) e Aginis (in Arriano e Strabone), dove Dario I nel 494 a.C. deportò gli abitanti di Mileto. Importante centro commerciale nel 12°-13° sec., in epoca moderna si sviluppò grazie alle installazioni portuali di Bender-i Shāhpūr, sul Golfo Arabico. ...
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THERA
Luigi Rocchetti
. Gli scavi intrapresi nel 1967 da S. Marinatos presso il villaggio di Affiotiri, sulla costa meridionale dell'isola, di fronte a Creta, rappresentano l'esito di una lunga serie [...] di vita.
Gli affreschi sono la nota più singolare di questa scoperta e sono importantissimi per la cultura figurativa dell'epoca: come a Creta, ma con un timbro più accentuato, è presente in essi un altissimo senso naturalistico che genera ampie ...
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Libano
Stato mediorientale sul Mediterraneo, confinante con Israele e con la Siria, la cui storia ha condiviso fino alla fondazione di uno Stato autonomo con questo nome, nel 1920. Dalla conquista islamica [...] stabilito comunità autonome. Sulla fascia costiera, con i centri di Tiro, Tripoli e Sidone, sede di regni latini all’epoca delle crociate, si esercitò il governo mamelucco e poi ottomano, mentre la regione montuosa fu dominata in modo semindipendente ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di Jiang, 5° sec.; tomba del Cavallo Celeste, Silla, 57 a.C.-668 d.C.). L’arte pittorica fiorì in epoca Koryo, quando esponenti della nobiltà e monaci buddhisti cominciarono a dilettarsi nella pittura contribuendo così alla diffusione di un’arte che ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...