D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] digressione sulla storia della beneficenza in Italia.
La novità del tema (uno studio nel quale - notò un recensore dell'epoca - Nicola Tabanelli in Rivista di diritto pubblico, I [1909], 1, pp. 575 s. "i problemi giuridici della pubblica beneficenza ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di diritto) con gli zii paterni e i cugini nella casa del quartiere Capo di ponte, formando una numerosa compagine che all’epoca del Catasto del 1480 annoverava sedici membri e che rimase il punto di riferimento logistico e affettivo per il M. almeno ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] però (probabilmente Petruccio Spira con uno dei figli) quasi subito abbandonarono il lavoro, non si sa per quale ragione - ma all'epoca non è un episodio isolato -, così che il C. si vide costretto a continuarlo da sé con il solo aiuto del figlio ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] stesso la crisi degli ordinamenti del tardo diritto comune e i rischi dei precipitosi rivolgimenti sperimentati durante l'epoca napoleonica, esercitò un peso determinante sui suoi indirizzi, suscitandogli un interesse per la Germania, che un lungo ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] 1607-1609 fu giudice del supremo tribunale del Regno, la Regia Gran Corte, a fianco dei maggiori giuristi dell'epoca, Francesco Monforte, Cataldo Fimia, Francesco Marino, Garsia Mastrillo e Giuseppe Trabucco. Evidentemente, a differenza di molti suoi ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] a quel trono del figlio di Sigismondo, Ladislao. L'orazione concludeva, con un motivo ricorrente nella letteratura encomiastica dell'epoca, auspicando una nuova vittoriosa spedizione del re contro il Turco. Intanto, in seguito alla morte di Francesco ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] quest'ultimo era una copia; e precisamente del ritratto posseduto da Ercole Il d'Este, databile probabilmente non prima dell'autunno 1542, epoca in cui l'A. arriva a Ferrara, sicuramente non dopo l'11 genn. 1544,data a cui risale una lettera del ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] nella libera università di Urbino (a Urbino, e poi a Macerata, insegnò sino al novembre 1922).
Tra i lavori di quest'epoca sono da segnalare la prolusione al corso 1913-14 (Dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo al moderno Stato di diritto, edito ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] autore, dal principio alla metà del sec. XII. Non è accettabile il ragionamento di chi pone la Summa secundum A.in epoca anteriore al 1136 perché la "summula" al tit. VIII "de beneficiis" del libro III non contiene alcun riferimento alla costituzione ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] 'opera, legata strettamente all'attività forense del B., non si distacca dalle tanto numerose raccolte di Consilia dell'epoca, né il suo valore pratico e giurisprudenziale arriva mai ad una analisi organica e scientifica dei problemi trattati. Quello ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...