BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] .
Inoltre un commentario Super I et II Codicis, opera del B., era in possesso, nel '500, secondo un bibliografo dell'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a Siena una "repetitio" su B. ebbe per oggetto un assai noto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Griva: uomini che appartenevano alla solida tradizione dei magistrati liberali piemontesi, entrati nell’ordine giudiziario nell’epoca giolittiana e che avevano resistito alle invadenze del regime mussoliniano, ancorandosi al principio di stretta ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] e il conte di Savoia Amedeo e, nel dicembre 1351 tra il conte di Savoia e Hugues di Ginevra.
Intorno a quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae Magdalenae, santa tenuta in grande onore dalla dinastia reale angioina: l'opera ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] pubblica: conclusione, quest'ultima, non tratta in modo esplicito dal C., ma resa esplicita dai suoi discepoli durante l'epoca fascista.
Nel complesso si trattava di una dottrina che rovesciava Pidea liberale (secondo cui il processo civile è l ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] una raccolta di suoi saggi "fascisti", che sarebbe uscita dopo qualche anno con il titolo Un regime e un'epoca (Milano 1929). Abbandonata ormai del tutto la produzione filosofico-giuridica e tornato agli studi penalistici (aveva nel frattempo avviato ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] , in latino ed in altre lingue europee e giudizi favorevoli da parte di Benedetto XIV e di altri scrittori dell'epoca (riportati in Embryologia sacra, Panormi 1758, pp. VII ss.). Vanno segnalati, fra gli altri giudizi favorevoli, quelli formulati in ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] col suo Trattato a cogliere, nelle sue più caratteristiche antinomie, a fissar quasi sulla carta, il diritto vivo dell'epoca sua: è la pratica giuridica dell'Italia meridionale, in un momento tanto interessante dell'evoluzione giuridica, che balza ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] sì necessaria alla stessa stabilità dell'ordine civile" (LaCiviltà cattolica, 1884, 1, p. 675).
Coinvolto nelle problematiche dell'epoca, nei suoi articoli e nelle sue pubblicazioni affrontò i principali temi non solo teologici e filosofici, ma anche ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] fu il suo riassunto delle disposizioni preliminari del codice civile relativamente al diritto internazionale privato, assai avanzato per l’epoca. Meno favorevole fu il suo giudizio sul codice di procedura civile. In realtà, il M. si dimostrò convinto ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] veneziano A. Tiepolo riporta che era stimato come "buona persona e neutrale".
Con l'elezione di Gregorio XIII, conosciuto all'epoca della legazione del cardinal Carafa, le sorti del L. ebbero un miglioramento: nel marzo 1572 il papa lo trasferì dalla ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...