BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con un testimone oculare della morte ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] furono affidate frequenti e importanti missioni diplomatiche, che lo portarono, tra l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l'imperatore.
La prima ambasceria alla quale il G. prese parte risale al febbraio 1349, quando ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] ai fuorusciti degli altri Stati italiani, della libertà loro garantita influì positivamente sul giudizio che soprattutto in epoca cavouriana egli cominciò a farsi della realtà sarda, e ciò malgrado la sua contiguità all'opposizione democratica ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] magistrature dello Stato.
Il C. non sembra essersi adeguato al costume, molto diffuso tra i pubblici funzionari dell'epoca, di trarre profitto dalla propria posizione per intraprendere attività e traffici spesso non del tutto leciti, allo scopo di ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] Nell’ambito delle sue funzioni, Monterenzi si trovò a partecipare ad alcuni dei più importanti processi inquisitoriali della sua epoca, tra cui quello a Giordano Bruno.
Il filosofo era stato posto sotto inchiesta dall’Inquisizione veneziana a partire ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] , c. 142v).
Non solo magistrato e diplomatico, quanto piuttosto uomo poliedrico e introdotto nei più esclusivi ambienti dell’epoca, Pietro Piccolo mostra anche il volto di un aristocratico intellettuale capace di condividere i gusti umanistici che ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] altro, Il diritto di stampa (Modena 1905) e una ricerca storica sull'ateneo di cui reggeva le sorti: L'Università di Macerata all'epoca moderna. 1809-1905 (Macerata 1905). Ritornò come ordinario a Modena, alla fine del 1910, e vi rimase fino all'anno ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] la sua personalità e il significato di quella scuola in cui si riflette da vicino la temperie culturale dell'epoca. Sotto questo aspetto, di una dialettica di rinascimento e di cattolicesimo, sono notevoli anche le tre orazioni - fatte recitare ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] in criminalibus et penalibus controversiis emissorum,c on annesso un apparato di additiones del figlio Claudio.
In un'epoca di sviluppo istituzionale della scienza giuridica penalistica, questa raccolta di consilia del B. non può certamente essere ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] , 282-304, 507-524. Al centro di tutta la sua opera di studioso di diritto internazionale sta il concetto, all'epoca molto usato nelle esplicazioni teoriche, di nazionalità; così, per esempio, nella prolusione accademica dell'80 dove l'evoluzione e l ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...