ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] , a chiusura del III convegno internazionale di studi sardi, aveva pronunciato una relazione (L'autonomia del "Regnum Sardiniae" nell'epoca aragonese-spagnola, in Arch. stor. sardo, XXV [1957], pp. 211-225) che rappresenta, pur nella sua brevità, uno ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] .
Per adeguare l’opera agli standard dell’epoca, che generalmente prevedevano cataloghi eruditi, statistiche e composte e in parte rielaborò immagini preesistenti risalenti a epoche precedenti. Compose infine ex novo le vedute mancanti, ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e sul Pataffio di Brunetto Latini. Alla stessa epoca, o poco prima, risale la cura della ristampa, che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni Fiorentino, avvenuta a ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] per gli Aragonesi, i quali, pur fra incertezze e contraddizioni, avevano tentato di restituire al Regno l'autonomia dell'epoca normanno-sveva. Con il dominio spagnolo si era concluso tale tentativo e per questo il G. era fortemente critico verso ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] da tempo vi copriva le massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca (alla fine cioè degli anni '80) duca di Calabria. Questi già nel 1488, il 20 settembre, lo aveva invitato, come semplice avvocato ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dopo alcuni sondaggi in altra direzione, si è potuto affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti i giuristi dell'epoca, magari esposte in modo più ampio e didascalico; la vera novità sarebbe quella d'aver adottato l'ottica della legge penale ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] formazione dei grandi tribunali negli Stati preunitari, i modi del loro ius dicere e alcune figure di giuristi "eminenti" dell'epoca del diritto comune.
Questi temi sono sviluppati, fra il 1965 e la fine degli anni Ottanta in numerosi contributi, fra ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] tenere conto del fatto che ci troviamo "in un'epoca in cui nuove situazioni costituzionali, politiche, economiche hanno giustificato dal livello di conoscenza e di moralità di una certa epoca, donde la necessità di uno studio delle singole discipline ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] . 46; contra Seckel).
Sicuro è che quella del M. appare una delle presenze più significative nella Bologna dell'epoca, tanto da essere spesso ricordata negli scritti di quanti avevano atteso alla propria formazione nello Studio cittadino (cfr. Maffei ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] di motivi sociali, economici, giuridici e soprattutto politici in perenne trasformazione.
Vivacità dei fermenti cittadini durante tutta l'epoca normanna: il potere centrale si vide costretto a garantire libertà più estese alle dittà più forti, e a ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...