Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] Ciò permise allo psichiatra veronese di intervenire sui problemi e sulle prospettive connesse allo sviluppo della società italiana dell’epoca, divenendo in questo modo uno dei commentatori sociali più letto nell’Italia di fine secolo.
Le figure che ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] che dev'essere posto in relazione con il movimento per la pace territoriale. Perciò non appare possibile trarne deduzioni sull'epoca sveva.
Invece le osservazioni sulla giurisdizione del re di Germania nella sua corte si fondano su un terreno più ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] bassi, quattro tenori e quattro alti) cui, nelle solennità, si aggiungevano altri elementi. Molti tra i cantori più celebrati dell'epoca, in Italia e fuori, provenivano dalla sua scuola. Notevole impulso fu dato agli acquisti di testi e di strumenti ...
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stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] , fra di loro, non vi era stata, in realtà, nessuna interrogazione-risposta, e – nella prassi della tarda epoca romana – perfino quando nessuna interrogazione-risposta avrebbe potuto esserci, sul piano giuridico, giacché l’affare concluso non tendeva ...
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Nel diritto romano, antica forma di compravendita reale (mancipatio), che, in origine, prevedeva lo scambio contestuale di cosa contro prezzo, quest’ultimo ancora rappresentato da moneta non coniata, e [...] cominciò ad affermarsi la pratica della compravendita scritta e venne progressivamente meno la distinzione fra res mancipi e nec mancipi, la mancipatio perse sempre più d’importanza, tanto che in epoca giustinianea risultava oramai scomparsa. ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] decisioni amministrative fondanti i privilegi tutsi, le ipotesi etno-bibliche dei missionari e la razziologia africanista dell'epoca costituiscono le basi di una sorta di bioetnismo scientifico ufficiale, nella tradizione razzista e nello spirito del ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] istituto proprio del diritto romano: il diritto greco sembra ignorarle.
Le servitù più antiche sono quelle di passaggio (che in epoca storica sono tre distinte: iter, actus, via) e quella di acquedotto (presa e conduttura d'acqua); esse sono nate nei ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] H. Erman e da A. Manigk, fu più validamente difesa da F. Ebrard col congetturare l'applicazione già avvenuta nell'epoca postclassica.
Le facoltà del creditore ipotecario s'ampliarono durante l'impero: la facoltà di vendere la cosa e di rivalersi sul ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] soltanto con la consegna della cosa, sostenuta per l'età primitiva dell'istituto da O. Karlowa e ancora per l'epoca classica da S. Perozzi, non è sorretta da alcun argomento decisivo e urta contro la classificazione dei contratti che troviamo ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] di organo amministrativo, ma assurge all'importanza e a dignità di organo costituzionale.
Anche nella recente e nell'attuale epoca storica si sono avute e si hanno figure nuove di vicereami, costituiti o in territorî di conquista oppure nazionali ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...