sponsio In diritto romano, antico contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. Aveva origine probabilmente sacrale, [...] sul piano giuridico.
Lo sponsor garantiva dunque, per lo più, l’adempimento di un’obbligazione propria; ma forse, in epoca remota, era chiamato a garantire l’adempimento di un’obbligazione altrui, oppure l’esistenza di un fatto oggettivo. D’altronde ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] erano fuse in una figura unica di capitis deminutio. La bipartizione sembra però, nelle fonti, giustinianea, e in tale epoca aveva certo poca importanza distinguere fra liberi e cittadini, dato che la cittadinanza era stata estesa a tutti gli uomini ...
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PARADISI, Bruno
Mario Caravale
Storico del diritto, nato a Roma il 6 maggio 1909. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Roma nel 1932 sotto la guida di C. Calisse, ha poi insegnato Storia del [...] nei maestri italiani del secolo XIV, in Atti del Congresso internazionale di Stoccolma del 1960; La scuola di Orléans. Un'epoca nuova del pensiero giuridico, in Studia et documenta historiae et iuris, 26 (1960); Diritto canonico e tendenze di scuola ...
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VADIMONIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Promessa solenne fornita, nel diritto romano classico, dal convenuto di un processo privato, nel senso di presentarsi (o ripresentarsi) a data fissa davanti al magistrato.
Il [...] . Sembra che l'obbligazione si stringesse con un apposito contratto solenne a domanda e risposta: vas es? vas sum.
Nell'epoca della procedura formulare (II a. C.-III d. C.), il vadimonio si presenta nella forma abituale di una stipulazione, ove ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] secondo la ricostruzione usuale), decade nel corso dell'età repubblicana; ma anche il diritto pretorio e quello vigente nell'epoca imperiale lasciano al creditore la facoltà di ducere il debitore, e l'individuo così costretto nel carcere privato si ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] di motivi sociali, economici, giuridici e soprattutto politici in perenne trasformazione.
Vivacità dei fermenti cittadini durante tutta l'epoca normanna: il potere centrale si vide costretto a garantire libertà più estese alle dittà più forti, e a ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] ad un’opera di allargamento e di rafforzamento della tutela antinfortunistica secondo linee di più sicura continuità con la legislazione d’epoca liberale. Al R.d. 13.5.1929, n. 929 – e al relativo regolamento d’esecuzione approvato con R.d. 5.10 ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] scrittori ellenistici. La ricostruzione storica dimostra come i termini nei quali si svolse il dibattito sulla democrazia in quell'epoca rimangono gli stessi nei quali si svolge in, ogni tempo, e quanto essi siano pertanto perenni ed attuali. Alcuni ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] di più si sa che il testo delle Assise normanne pervenuto fino a noi è sembrato in molti casi rimaneggiato in epoca sveva. Sembra legittimo, dunque, attribuire a Federico l'intento di precisare con la propria legislazione un istituto che trova nel ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] tre volumi e offre un esauriente quadro delle dottrine dell'epoca, con particolare riguardo ai profili della storia delle fonti, del L., letta a Pisa il 26 nov. 1877. All'epoca aveva ventidue anni e si proponeva di dimostrare la continuità storica del ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...