DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] di Palermo, un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo comunale. Qualche decennio dopo, in epoca illuminista, anche la memoria del D. subì le conseguenze dei provvedimenti del viceré Caracciolo e dei suoi sostenitori contro ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] fermare e a reprimere atti di aggressione o altre gravi violazioni della pace. L’unico intervento incisivo dell’Organizzazione all’epoca della guerra fredda si ebbe nel 1950 quando il Consiglio di sicurezza autorizzò l’uso della forza armata da parte ...
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Tituli ex corpore Ulpiani Opera della giurisprudenza postclassica romana, attribuita falsamente al giurista classico Ulpiano, in realtà frutto di una selezione di passi scelti, tratti da varie opere. È [...] ) – con cui in età postclassica si usava indicare una raccolta di passi provenienti da un determinato autore – rende comunque plausibile l’ipotesi che almeno il nucleo originario dell’opera risalga effettivamente al giurista dell’epoca severiana. ...
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SINDACATO
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Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] del carbone e poi per il periodo 1893-1919, epoca della costituzione del sindacato obbligatorio (Liefmann), è stato via eccezionale per la difesa di particolari interessi. Solo in epoca relativamente recente si è superata la posizione ostile. Ciò si ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] una complessa parabola storica che ha percorso le varie aree del mondo occidentale con diversi gradi di intensità lungo l’intera epoca moderna e che ha condotto da ultimo l’impresa pubblica nel volgere di pochi decenni fino al punto di apogeo per ...
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Dianora Poletti
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal legislatore del codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale [...] (per l’appunto l’imprenditore), mentre imprecisata rimaneva l’identificazione dell’altro contraente, che il legislatore dell’epoca certo non avrebbe potuto connotare nei più moderni termini di consumatore ma che travasava in un contenitore capace ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di una letteratura moderna italiana ancora tutta da creare, la sua propensione per la commedia e il romanzo in un'epoca fortemente dominata dal lirismo carducciano, le sue tendenze di romantico verso il realismo e contro il rinnovato neoclassicismo ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] e frecce, con cani e ghepardi. Gli Egizi avevano sistemi di c. con i cani come nei tempi moderni. Nella Grecia dell’epoca classica la c. con i cani, a cavallo, era uno sport e un esercizio di cultura fisica di preparazione per la guerra, specialmente ...
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Nel diritto internazionale, l’uso della forza, inteso come il ricorso da parte di uno Stato a operazioni militari contro un altro Stato, è stato legittimo – sia pure a determinate condizioni e nel rispetto [...] prevalere il proprio sull’altrui interesse, anche in assenza di un titolo giuridico idoneo a fondarlo. Proprio in quell’epoca, peraltro, ha iniziato a svilupparsi il cosiddetto diritto bellico, vale a dire il diritto applicabile alla condotta delle ...
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VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] da infliggere all'autore della violenza o a chi se ne fosse avvantaggiato. Al termine di questa evoluzione, cioè in epoca classica, si trovano praticati due rimedî: l'eccezione (exceptio metus), data alla vittima contro l'azione di colui che dall ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...