Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] questo incredibile gomitolo dal quale spunterà subito il filo d'oro, straordinariamente semplice, della pantomima, arte che all'epoca del sonoro Chaplin avrebbe difeso e teorizzato. Nel 1936, con Tempi moderni, il Vagabondo Charlot, eroe del cinema ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] proprie ricerche di storia piemontese, riscoprì la produzione cinematografica torinese degli anni Dieci e i suoi protagonisti, all'epoca quasi dimenticati. Fin dal 1941 la Prolo ottenne dal Comune di Torino alcuni locali nella Mole Antonelliana dove ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] del n. classico si chiuse negli anni Cinquanta con film sui quali, secondo molti critici, si riverberarono le preoccupazioni per l'epoca atomica e le paure suscitate dal maccartismo. Sono gli anni di Kiss me deadly (1955; Un bacio e una pistola) di ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] . Secondo Bazin, tuttavia, interpretare retroattivamente ciascuna di quelle vedute come altrettanti p.-s. sarebbe fuorviante, poiché all’epoca mancavano le condizioni per la scelta o il superamento di un modello differente di messa in scena. La ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] Cole, Ring Lardner Jr, John Howard Lawson, Albert Maltz, Samuel Ornitz, Dalton Trumbo e del produttore Adrian Scott, famosi all'epoca come 'i dieci di Hollywood', per la cui liberazione si mobilitarono personalità del mondo intero. Lo stesso libro si ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] -20; Le avventure di Miss Roland) di George Marshall. Altre attrici che conobbero una breve stagione di notorietà durante l'epoca d'oro del serial furono Juanita Hansen, Marie Walcamp, Marguerite Courtot, Mollie King. Ma il nome che racchiude in sé ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] il 1952, lavorando alla Paramount per un produttore meno invadente di Goldwyn, Lester Koenig, W. tornò ai classici e all'epoca fine Ottocento-primo Novecento con The heiress (1949; L'ereditiera), dal romanzo Washington Square di H. James, con Olivia ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] cinque anni. Per fare ciò M. ha sondato ambiti narrativi diversi, usando di volta in volta i migliori sceneggiatori dell'epoca: da H. Galeen (Nosferatu) e Hans Janowitz (Der Januskopf, 1920 e Marizza, genannt die Schmuggler-Madonna, 1922) per i film ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] vita quotidiana per andare a combattere in un Paese lontano, il tema del pacifismo apparve nelle canzoni italiane dell'epoca un riferimento generico e lontano. Ciò nonostante, i testi delle canzoni, come pure il loro utilizzo nei film, esprimevano ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] un destino di violenza, fornisce notevoli considerazioni metalingui-stiche sul genere, volte a smitizzare le celebrazioni hollywoodiane dell'epoca del West, ma anche a scardinare le convenzioni cinematografiche sul modo di rappresentare il bene e il ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...