Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] al suo spirito; è un cinema anarchico, libertario, come in À nous la liberté (1931; A me la libertà), film all'epoca proibito in Portogallo e fortemente tagliato in Italia dalla censura, o in Quatorze juillet (1932; Per le vie di Parigi), feuilleton ...
Leggi Tutto
Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] le vicende di due famiglie amiche, una nordista e una sudista, separate dal conflitto. Girato in nove settimane con mezzi insoliti per l'epoca (costò 5 volte un film normale, per una lunghezza di 12 rulli, pari a circa 2 ore e 40 minuti di proiezione ...
Leggi Tutto
Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] Vertov, utilizzano la scrittura cirillica, disposta sui cartelli secondo il gusto costruttivista della grafica russa dell'epoca, per scagliare parole d'ordine rivoluzionarie che interpellano direttamente lo spettatore: si pensi all'imponente "Vy ...
Leggi Tutto
Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] sentimentali in Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming, in un altro film mitico dell'epoca, Casablanca (1942) di Michael Curtiz, il sentimento vissuto da Rick e Ilse (rispettivamente Humphrey Bogart e Ingrid Bergman) ha ...
Leggi Tutto
Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] In La marquise d'O il regista si ispira alle forme e alla luce della pittura romantica per ricostruire un'epoca, restituendo il pathos della novella senza sentimentalismi, ma raffreddandolo mediante un rigoroso décor neoclassico. In quel periodo si ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] oggi sembrano perfino ingenui con i loro incesti mancati e omicidi/suicidi per procura. E il mélo sembra appartenere a un'epoca in cui virtuale era solo lo schermo, troppo remota da quella odierna dove virtuale è soltanto la nostra vita, come la ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] macchina da presa", osservava enunciando la sua teoria del pedinamento, per la quale v. teorie del cinema), immaginando infine l'epoca in cui la vita si affaccerà da sola sullo schermo. Z. prospettava un cinema-durata capace di cogliere la verità, in ...
Leggi Tutto
The Iron Horse
Edward Buscombe
(USA 1924, Il cavallo d'acciaio, bianco e nero, 133m a 20 fps); regia: John Ford; produzione: John Ford per Fox Film Corporation; soggetto: Charles Kenyon, John Russell; [...] mano l'offensivo messaggio, Ford ordinò al suo tiratore scelto, Pardner Jones, di trapassarlo con un colpo.
Nelle recensioni d'epoca si sostiene che il film è "accurato e fedele in ogni suo particolare relativo ai fatti e alle ambientazioni". Benché ...
Leggi Tutto
Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] Sud-Ovest dell'arcipelago) dove la modernità non sembra ancora arrivata e vigono arcaiche relazioni sociali e familiari. All'epoca I. si era già reso indipendente dalle majors che dominavano il mercato cinematografico giapponese, fondan-do nel 1965 ...
Leggi Tutto
Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] caro a H., e realizzata da Stuart Heisler, che contribuì soprattutto a valorizzare la coppia Alan Ladd-Veronica Lake, all'epoca molto in voga.
A Hollywood H. aveva conosciuto Lillian Hellman, scrittrice e commediografa, con la quale visse un'intensa ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...