Biograph
Giuliana Muscio
Società di produzione statunitense, la cui denominazione completa era American Mutoscope and Biograph Company, fondata a New York nel 1896 da Henry N. Marvin, Herman Casler, [...] bobine, spinse Griffith ad andarsene nel 1913. I dirigenti della B. infatti appartenevano alla tipica imprenditoria statunitense dell'epoca, wasp e aggressiva, ed erano più abili nella fase di produzione e meno in quella della commercializzazione del ...
Leggi Tutto
Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] romanzi in seguito pubblicati: Fantozzi, destinato al successo commerciale e a entrare nell'immaginario popolare dell'epoca come emblematico simbolo della meschinità assoluta dei colletti bianchi italiani, cui seguì Il secondo tragico Fantozzi (1976 ...
Leggi Tutto
Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] e del taglio visivo, e coraggioso nell'affrontare problematicamente il tema della responsabilità nell'uomo di scienza in un'epoca di grandi conquiste e sfide. L'ultima opera, nel 1966, fu un memorabile film di montaggio, Obyknovennyj fašizm (Il ...
Leggi Tutto
Festival e premi cinematografici
*
I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] mondiale, fu in origine un'ottima ribalta per presentare davanti a una giuria di critici i grandi film italiani dell'epoca. Si è poi via via imposto come uno dei luoghi di scoperta del nuovo cinema indipendente, delle cinematografie dell'Estremo ...
Leggi Tutto
RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] perseguito dai creatori. Nel secondo dopoguerra il neorealismo italiano, riprendendo alcune esperienze compiute dai cineasti sovietici all'epoca del muto e dai registi inglesi negli anni Trenta, valorizza, in antitesi al divismo e ai convenzionalismi ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] lubrica e quella del sogno; la collera tirannica, la dolcezza e l'abiezione. Interpretò due film che segnarono due diverse epoche della storia del cinema: Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) di Murnau, un capolavoro di intreccio fra drammaturgia ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] amata. Nel resoconto di queste rappresentazioni in un giornale dell'epoca, "L'esprit des Lois" del 1798, si può leggere perdita di Wang, la donna da lui amata. Proprio a quell'epoca, da una provincia orientale, arrivò alla corte un certo Schao-Wong ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] figure complesse e ambigue e, agli occhi del pubblico dell'epoca, misteriose per lo meno quanto i loro stessi artifici. Étienne , una delle macchine ottiche più diffuse in epoca vittoriana, basato sugli effetti tridimensionali prodotti dalla visione ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] uno stile razionalista contenuto e quasi dimesso, lontano dalla magniloquenza di molti grandi complessi edilizi italiani dell'epoca. Nella nuova struttura si sarebbe potuto procedere al ciclo completo delle lavorazioni, dall'elaborazione del soggetto ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] racconto, non comportavano implicazioni stilistiche e nulla avevano a che spartire con la soggettività dei personaggi (che all'epoca si esprimeva tramite immagini oniriche o mentali). Non rappresentavano neppure l'esatto punto di vista di chi guarda ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...