Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] Ambientato in un internato femminile e tratto da una pièce di Ch. Winsloe, il film, molto audace per l'epoca, rappresenta un'efficace resa di conti contro l'autoritarismo e la sottomissione all'autorità, esaltata dall'eccellente interpretazione dell ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] Hollywood e recitò una parte in Seven faces. Poco dopo strinse un rapporto personale e professionale con Greta Garbo, all'epoca all'apice del successo, di cui fu amica fidata e ispiratrice. Salka scrisse il soggetto o la sceneggiatura di diversi film ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] a leva, dotato di denti che corrispondevano alle perforazioni della pellicola. Questa macchinetta, fabbricata in forma di prototipo all'epoca in cui stava montando il film Le notti di Cabiria (1957) per Fellini, suscitò grande attenzione tra i ...
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Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] di M.J. Ward, film ambientato in un manicomio descritto con toni insolitamente realistici ‒ almeno rispetto ai parametri dell'epoca ‒, e Decision before dawn, ritenuto dalla critica il suo capolavoro, una spy story che ha per protagonisti alcuni ...
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Webb, James R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Denver (Colorado) il 4 ottobre 1909 e morto a Hollywood il 27 settembre 1974. Solido autore di film bellici e soprattutto di western [...] Poderosa epopea western che racconta le vicende di varie generazioni, interpretato da numerosi attori famosi, si impose all'epoca come un evento, suscitando l'ammirazione dei critici, del pubblico e dell'industria cinematografica. Nel 1962 W. trasse ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] e ricostruzioni si ritrova in Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy, memorabile per il sapore d'epoca da P. miracolosamente ritrovato in una città che aveva subito radicali trasformazioni rispetto agli anni della guerra. Egli riuscì ad ...
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Botelho, João
Simona Fina
Regista cinematografico portoghese, nato a Lamego (Beira Alta) l'11 maggio 1949. Il cinema ha di fatto rappresentato per B. la continuazione di una militanza politica, iniziata [...] in Um adeus português (1985); l'ascesa dei nuovi ricchi e il disprezzo dei valori umani e sociali nell'epoca postrivoluzionaria in un film onirico e crudele sulla condizione umana, Tempos difíceis (1988; Tempi difficili), liberamente ispirato al ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] della carriera, al TV movie ‒ spiccano esperimenti isolati come le colonne sonore di alcuni western atipici degli anni Sessanta. All'epoca il genere era entrato in crisi e una riproposizione dei suoi moduli si giustificava in chiave critica, se non ...
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Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] al quale ha ottenuto nel 2000 un'altra nomination all'Oscar, ha abbandonato il paesaggio inglese per descrivere l'epoca vittoriana alla corte del re del Siam, sorprendendo il pubblico cinematografico con una maestosa ricostruzione del palazzo reale ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] interiorità. Il che segna senza dubbio la transizione da un'epoca, durata circa un secolo, tutta orientata alla ricerca del consapevolezza 'postmoderna'.
Per la funzione r. nell'epoca del cinema postmoderno si sono quindi aperti nuovi orizzonti ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...