L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] l'a. contemporaneo ha aggiunto tratti ulteriori, costretto anche a confrontarsi con altri mezzi. Proprio perché calato in un'epoca di mediazioni tecnologiche l'a. teatrale è il fulcro di complesse operazioni sceniche create in funzione dell'uso di ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] , I Vespri Siciliani di Verdi (Milano, 1970), clamorosa operazione, che lanciò la moda dello spostamento dell'azione all'epoca del compositore.
Fra le più importanti collaborazioni con De Lullo per il teatro lirico si ricordano: Alceste di Gluck ...
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Regista del cinema e della televisione, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Laureatasi in lettere antiche all'università di Bologna, si iscrive (1960) al Centro sperimentale di cinematografia. Realizzati [...] e culturale dai molteplici riflessi.
Il tema, suggerito alla regista dalle interviste a ex deportate nei lager nazisti all'epoca di La donna nella Resistenza e dal materiale di repertorio visionato per Storia del Terzo Reich, verte sulla relazione ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] che lo portò a sperimentare soluzioni tecniche di registrazione e riproduzione dei suoni decisamente innovative per l'epoca. In questo filone, inaugurato dal premiato Continente perduto, documentario girato in Indonesia con la partecipazione alle ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Martin e Osa Johnson, girato in Africa; in Francia, La croisière noire (1926) di Léon Poirier e, in epoca sonora, La croisière jaune (1933) di André Sauvage (rimontato per esigenze commerciali da Poirier), sulle spedizioni promozionali della Citroën ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] di Fred O'Donovan, When love came to Gavin Burke (1917) e Knocknagow (1918), legati, come quasi tutto il cinema dell'epoca, ai temi della letteratura popolare e agli ideali del mondo rurale, a cui si accompagnava l'orgogliosa rievocazione delle lotte ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] questo film è stato considerato tra i più importanti dell'epoca poiché suggerisce, in nuce, i concetti di soggettiva e un episodio di eroismo quotidiano piuttosto consueto per i film dell'epoca. In entrambi i casi, poiché il tipo di riprese e la ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] e romanzesco, come El húsar de la muerte (1925) di Sienna, riproposizione della vita dell'indipendentista M. Rodríguez. L'epoca del muto, al di là dei risultati non sempre eccelsi, rappresentò un periodo privilegiato della storia del cinema cileno ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] innamorato; Motanul în Lună, 1926, Il gatto sulla Luna), che non ebbe però imitatori fino agli anni Cinquanta. L'epoca del sonoro iniziò con Ciuleandra, noto anche come Verklungene Träume (1930), film tedesco-romeno del tedesco Martin Berger. Ma l ...
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Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] piccoli centri ancor più che nelle grandi città. Il pubblico fu colpito dalla sincerità dell'opera, specchio dell'Italia dell'epoca: una Roma in costruzione dove i palazzi rubano spazio al gioco dei bambini, paghe che non bastano, scioperi, crumiri ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...