Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] al quale si avvicinò da autodidatta nell'immediato dopoguerra, collaborando come arredatore alle ricostruzioni di alcuni film d'epoca dello scenografo Gastone Medin, da Notte di tempesta (1946) di Gianni Franciolini a Eugenia Grandet (1946) di Mario ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] -23; Federico re) di Arzén von Cserépy, un'opera che assunse particolare importanza nella torbida temperie politica dell'epoca. Il grande successo popolare della sua interpretazione di Federico II (anche in Die Tänzerin Barberina, 1920, La danzatrice ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] New York e cominciò a scrivere febbrilmente sceneggiati radiofonici e originali televisivi. Negli anni Cinquanta, epoca aurea della televisione statunitense, cominciò quindi ad acquistare notorietà realizzando storie basate sulle esperienze della sua ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] , che aveva intenzione di innalzare il proprio standard produttivo mettendo sotto contratto attrici di grido, in film preferibilmente d'epoca. K. ebbe carta bianca dal presidente Harry Cohn per preparare abiti capaci di farsi notare, e poté sfruttare ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] Orazio Costa, Luchino Visconti, Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli e si impose fra l'altro nel monologo, un genere all'epoca poco praticato in Italia. Nel 1972 sposò il poeta B. Vilar, molto più giovane di lei, del quale però rimase tragicamente ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] paglia di Firenze) di Clair. In questo film, mentre gli interni sono concepiti come una caricatura dei vecchi décors Pathé dell'epoca eroica, in stile da pochade, nelle scene all'aperto egli già s'ispira a quel poetico realismo, che diventerà la sua ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] Egidi, M. fu infatti uno dei più prolifici artefici di questa opera di trasferimento dell'immaginario neorealista nella produzione dell'epoca, come appare in Dov'è la libertà…? di Rossellini e in La romana di Luigi Zampa, entrambi del 1954. Egli ...
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Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] da quel momento, insieme ad Antonio Pietrangeli, il 'regista delle donne', diresse quasi tutte le attrici più famose dell'epoca e da ciascuna seppe estrarre i toni migliori, sempre sospesi tra commedia e dramma: Lucia Bosè è moderna ed elegante ...
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Raphael, Frederic
Patrick McGilligan
Scrittore, saggista, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 agosto 1931. Incisività dei personaggi, dialoghi brillanti, acuta [...] che conduce un'esistenza improntata all'edonismo e alla superficialità nella Londra degli anni Sessanta, fece scalpore all'epoca. La sua seconda sceneggiatura originale, per la quale ottenne una nomination all'Oscar, Two for the road (1966 ...
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Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] un pamphlet utopistico che, raccontando la fuga dall'altare di una giovane contestatrice, sublima le istanze libertarie dell'epoca. Con Nerosubianco (1969) e Drop-out (1971) mescolò le principali tendenze della swinging London, mentre in La vacanza ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...