CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] con Les enfants du Paradis (Amanti perduti) diretto da Marcel Carné e sceneggiato da Jacques Prévert; in una Parigi d'epoca romantica la C. è Nathalie, moglie di-staccata e ambigua del mimo Baptiste Debureau, logorato dal suo amore impossibile per ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e politica, filone molto sentito a partire dall'assassinio del leader liberale J. E. Gaitán nel 1948, che scatena la sanguinaria epoca de la violencia: D. Arango (n. 1910), gli incisori L. A. Rengifo (1906-1986) e A. Quijano (n. 1927), il disegnatore ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] preda di una disperata e annientatrice solitudine. In questo modo G. tentava di opporsi alle tendenze banali e volgarizzanti dell'epoca hitleriana e come attore e regista senza dubbio vi riuscì. Dopo la seconda guerra mondiale è riapparso a Berlino ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] bravura dei due protagonisti, sin dall'inizio poté godere dell'apporto di Galdieri, forse il miglior autore di teatro leggero dell'epoca.
Nella coppia la M. mise a punto un tipo non convenzionale di soubrette: non bella, dotata di un filo di voce ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] fantasie più ardite ha permesso a decine di cineasti di configurare un'idea di fantastico sempre più visionaria. Inoltre, in un'epoca che gli esperti hanno definito postmoderna, la f. ha costituito il genere in cui più evidenti si mostrano le tracce ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] con Les amants (1958), ancora di Malle, un dramma sentimentale ispirato a un racconto libertino, film scandalo per l'epoca che narra le avventure extraconiugali di una donna borghese in cerca di un'improbabile fuga dal suo matrimonio, seguito da un ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] della sua carriera, dopo quello del pizzaiolo geloso in L'oro di Napoli (Vittorio De Sica, 1954).
Se la critica dell'epoca trattò in genere la pellicola con degnazione o indifferenza, il favore del pubblico ne ha col tempo ingigantito il successo ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] artistica 'Gloria'. Fu l'ultimo film, interpretato al fianco di Lyda Borelli, a suggellare il successo di B., in un'epoca in cui il fenomeno del divismo assumeva in Italia proporzioni dilaganti, fino a raggiungere il suo apice proprio tra il 1910 e ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] Paolo Salviucci. Dal settembre 1942 la direzione fu assunta da Luigi Gedda, uno dei massimi esponenti della cultura cattolica dell'epoca, e la rivista seguì una linea di adesione al fascismo, pur senza modificare il suo esile impianto (nel periodo ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] .
Alcuni ritengono che Robin Hood sia stato appunto uno yeoman dedito al bracconaggio per il reperimento del cibo, all’epoca scarso, laddove la caccia nelle grandi foreste era esclusivo diritto dei feudatari. Ma la tradizione lo vuole anche baluardo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...