PASTRONE, Giovanni
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1882 e morto a Torino il 27 giugno 1959, assai noto anche sotto lo pseudonimo di Piero Fosco. Direttore dal 1908 [...] Torino, Milano, Parigi, Londra e New York ed ebbe una diffusione e un'inflenza che non si ripeté per gli altri film dell'epoca, compresi i migliori di P. stesso: Il Fuoco (1915); Tigre reale (1916); Hedda Gabler (1919) e la popolare serie di Maciste ...
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POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] They shoot horses, don't they? (Non si uccidono così anche i cavalli?), dal romanzo omonimo di E. McCoy. L'epoca è di nuovo, dopo This property is condemned, quella della Depressione, ma stavolta il regista l'affronta di petto tratteggiando un ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] fu Quo vadis?, del 1913, basato sul romanzo di H. Sienkiewicz.
Si trattava di una pellicola di grande impegno, costata per l'epoca una cifra rilevante (tra le 45.000 e le 60.000 lire), che portava a conclusione un profondo cambiamento nella struttura ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] e R. Lupi; 1945, la rivista Col cappello sulle ventitré con Dina Galli e O. Spadaro) e alla radio.
Poi, ormai tramontata un'epoca e misconosciuta dalla critica del dopoguerra, la G. lasciò l'Italia e si trasferì in Egitto al seguito di A. Ḥabīb, un ...
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Häxan
Monica Dall'Asta
(Svezia 1922, La stregoneria attraverso i secoli, colorato, 112m a 20 fps); regia: Benjamin Christensen; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto e sceneggiatura: Benjamin Christensen; [...] di vedervi, invece che un semplice racconto di streghe, un inquietante catalogo delle fantasie, dei desideri e delle paure di un'epoca dominata dalla superstizione. Ecco allora il filtro d'amore, le scope volanti, i sabba e i figli del diavolo, con ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] carattere decisamente particolare. Se negli anni Trenta N. ricorse a quello stile ornamentale tipico del cinema giapponese dell'epoca, con angolazioni insolite e frequenti movimenti di macchina, negli anni Cinquanta il suo linguaggio si prosciugò, si ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] composizione facenti parte del 'processo ideativo dell'opera'.
L'esordio di R. documentarista di opere d'arte coincise con l'epoca d'oro di questo genere che, negli anni Cinquanta, interessò il mondo della cultura internazionale. Dal 1954 al 1963 ...
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Tati, Jacques
Francesco Zippel
Un comico tra le nuvole
Alto e allampanato, silenzioso e imperturbabile, Jacques Tati è stato uno dei comici europei più amati del Novecento. Il postino François e soprattutto [...] sportive. Dopo aver partecipato alla Seconda guerra mondiale, ricominciò a lavorare nel cinema con un regista molto famoso all’epoca, Claude Autant-Lara.
Tati era ormai pronto per il suo primo celebre personaggio, il postino François, che compare per ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] secolo, originalissimo musical dove sequenze che rievocano la storia italiana del primo Novecento sono abbinate a canzoni popolari dell'epoca, in un gioco di rimandi fra realtà e finzione di grande suggestione visiva. Una girandola di colori e note ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] .
Meno efficaci e non risolti i successivi Jefferson in Paris (1995) e Surviving Picasso (1996), mentre è ambientato in epoca contemporanea e ancora incentrato sul tema del confronto delle culture A soldier's daughter never cries (1998; La figlia di ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...