Produttore e regista cinematografico (Parigi 1864 - ivi 1947). Attore nel varietà e nel music-hall, divenne (1900) responsabile della produzione cinematografica della società Pathé Frères, per la quale, [...] decennî del secolo. Tra i film più significativi di questo autore che contribuì a plasmare il gusto cinematografico popolare della sua epoca, si ricordano: Histoire d'un crime (1901); La conquête de l'air (1901); La catastrophe de la Martinique (1902 ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] di opere destinate a migliorare con il tempo, che hanno eclissato quelle di molti dei registi più apprezzati all'epoca" (Biographical dictionary of film, 1994³, p. 162). Sebbene C. ostentasse un apparente disinteresse per la conoscenza tecnica della ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] una delle dive più amate. Contesa dalle maggiori società di produzione romane e napoletane, diretta dai principali registi dell'epoca, la G. ‒ lontana dall'ideale estetico di dive come Francesca Bertini ‒ diede vita a un personaggio ispirato più che ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] il successo della prima. Così andarono le cose fino allo scoppio nell'estate del 1914 della Prima guerra mondiale. All'epoca, il cinema era ormai penetrato nelle abitudini quotidiane di un'ampia cerchia di persone, se n'era colta fin troppo bene ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] distruzioni dell'ultimo conflitto ‒ per presentare davanti a una giuria di critici cinematografici i grandi film italiani dell'epoca (Roma città aperta, 1945, e Paisà, 1946, di Roberto Rossellini; Sciuscià, 1946, di Vittorio De Sica; Germania, anno ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] in un limbo 'targato' 1957, che in qualche modo risente ancora dei dolori e degli odori della guerra e che pure da quell'epoca storica è già lontano. Quella messa in scena del Portiere di notte è una terra di nessuno (anche se tutto accade a Vienna ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] Gli studi furono riaperti nella città kazaca in postazioni di fortuna e grazie alla dedizione, che l'aneddotica dell'epoca definì eroica, di tutte le maestranze (dai registi ai tecnici), anche arruolate in loco, fu possibile continuare la produzione ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] soprattutto alla stagione del realismo poetico francese e a Marcel Carné in particolare. Da appassionato pittore (anche all'epoca del bianco e nero eseguiva schizzi e modellini a colori), T. inventò prospettive forzate e deformate, per accentuarne ...
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Fonda, Peter (propr. Fonda Seymour, Peter)
Serafino Murri
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1939. Figlio di Henry e padre dell'attrice Bridget, [...] giovanile alternativa nell'ambito del cinema statunitense degli anni Sessanta, protagonista di film dell'ondata psichedelica che hanno fatto epoca come The wild angels (1966; I selvaggi) e The trip (1967; Il serpente di fuoco), entrambi di Roger ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] ambientali degli anni Quaranta e nella serie di film interpretati da Totò negli anni Cinquanta, bistrattati dalla critica dell'epoca ma premiati dal consenso del pubblico per la singolare efficacia dei meccanismi comici.
Si accostò al cinema mentre ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...