FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] che l'educazione musicale del giovane F. si sia compiuta essenzialmente nell'orbita dell'insegnamento paterno (fatto consueto per l'epoca) e del violinismo casalasco, che a corte era rappresentato, oltre che da Luigi stesso, dai violinisti Orazio e G ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] , aveva deciso di dedicarsi al giornalismo, iniziando a collaborare sin dal 1903 al quotidiano barese Corriere delle Puglie.
All'epoca questo era già considerato il più importante foglio di area pugliese, il solo in grado di contrastare i più noti ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] di Amedeo VI conte di Savoia, grazie anche, forse, ai buoni uffici interposti dal cugino Aimon de Challant, all'epoca balivo della Valle di Susa. Partecipò, da allora, alla maggior parte delle campagne militari del Conte Verde, anche se abbiamo ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] anni di cattiva fortuna, permette ai Cacherano di Osasco di acquistare una posizione di preminenza nel quadro storico-politico dell'epoca. Giovanni, il 19 maggio 1531, è uno dei testimoni all'atto di immissione della duchessa di Savoia, Beatrice di ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] la lunga tradizione filomedicea, tanto che il nonno ed omonimo del D., Leonardo di Antonio, era stato nel 1497, in epoca di "reggimento popolare", processato con l'accusa di aver cospirato per favorire il ritorno dei Medici a Firenze.
Dopo essersi ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] 'Impero. Dal sec. IV in poi, anche la maggior parte delle Chiese più importanti ebbe funzionari del genere. All'epoca del pontificato di Gregorio I il personale notarile della Chiesa romana era organizzato, sul modello delle scholae imperiali, in un ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] ai suoi dipinti datati e firmati, sono tuttavia sufficienti per ricostruire la sua attività pittorica a partire dal 1525, epoca in cui tradizionalmente (Locatelli, 1869, p. 274) viene ricordata la sua collaborazione all'esecuzione del polittico di S ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] la carica di simpatia che seppe irradiare. V. Talli nel 1904 le aprì le porte della propria compagnia, la migliore dell'epoca. Accanto a Irma Gramatica, R. Ruggeri e O. Calabresi, la B. fu Favetta nella prima rappresentazione de La figlia di Iorio ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] idonei, si contentò per un certo tempo di simularla, riproducendo a penna alcune fra le più ammirate stampe dell'epoca. Alla fine, risoluto ad abbracciare la professione dell'incisore, si trasferì a Bologna ed entrò nello studio di Francesco ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] del castello di Carzago. Il villaggio di Bizzolano si trovava sulla riva bresciana dell'Oglio, vicino a Carzago, e in quest'epoca i suoi signori stavano trasferendosi chi nel borgo franco di Canneto e chi a Cremona. L'acquisto di Carzago da parte del ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...