GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] la tonaca per farsi protestante), nel 1861 entrò nel seminario bresciano ove ebbe quale professore mons. G. Bonomelli, all'epoca ancora fautore dell'intransigentismo. Nel 1869, appena ordinato diacono, passò a Roma, presso il Collegio lombardo, per ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] nello studio di Giuseppe Terragni, attorno al quale si aggregava l’avanguardia architettonica e artistica comasca e milanese dell’epoca. Nel 1936 il servizio fotografico per il numero 35/36 della rivista Quadrante, monografico sulla Casa del fascio ...
Leggi Tutto
PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] successivo si trasferì all’Università di Roma, dove si laureò nel 1904.
Nell’Istituto chimico di Roma, all’epoca operavano Stanislao Cannizzaro, che ne era il direttore, ed Emanuele Paternò. Parravano divenne preparatore dell’Istituto chimico nel ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] nell'Archivio del Collegio di Spagna in Bologna, indica che un maestro A. da Bologna stava miniando in quell'epoca libri scritti da suo fratello Bartolomeo (il poeta e calligrafo Bartolomeo de' Bartoli) per il cardinale Albornoz. Successivamente da ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Per la storia religiosa delloStato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca diCarlo V, Torino 1971, ad Indicem;L. Tacchella, Il cardinale F. A. Castiglione, vescovo di Bobbio, Bobbio 1972, pp. 10 s.; P ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] in seminario, donde uscì nel 1825, insofferente di quella vita. Nel suo primo saggio, scritto nel 1828, epoca in cui frequentava il ginnasio comunale, e pubblicato successivamente col titolo Sulla cultura delle belle lettere (Giornale scientifico ...
Leggi Tutto
COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] ipotesi attendibili).
Il C. appartenne a quella numerosa schiera di intellettuali meridionali che, in epoca rinascimentale, si spostava nelle università centrosettentrionali per approfondire la propria formazione professionale nei luoghi dove ...
Leggi Tutto
PARONA, Corrado
Roberto Poggi
PARONA, Corrado. – Nacque a Corteolona (Pavia) il 28 giugno 1848 da Angelo, consigliere di corte d’appello di nobili origini, e da Teresa Scardini. Corrado era il quartogenito [...] XXXIX (1898), pp. 102-124), ma, in particolare, fu autore di un ponderoso testo in cui riassunse tutto quanto noto all’epoca sui vermi italiani, apparso in una prima edizione di 734 pagine (L’elmintologia italiana da’ suoi primi tempi all’anno 1890 ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] questa era infatti la somma che gli eredi del G. e Antonio erano tenuti a riconoscere "in solido" a Michele, erede all'epoca del patrimonio del defunto Lazzaro; il debito era stato riconosciuto dai due con atto del 20 marzo 1394, quando essi avevano ...
Leggi Tutto
IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] lo riguarda, relativa a una stima da lui effettuata nella casa dei "conti Gonfalonieri di Candia"; la nota ricorda che egli all'epoca abitava a Pavia, nell'area di porta Marengo e lo descrive come "magister a muro et lignaminis", dunque con la doppia ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...