CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] nel convento dei carmelitani, del cui ordine faceva parte col nome di Atanasio di S. Luigi. In quest'epoca figura già attivamente inserito nella vita culturale della città, come dimostrano anche l'origine accademica della sua prima pubblicazione ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] all’Ordine carmelitano. La sua identificazione è complicata da possibili omonimie e dalla prassi, corrente nella documentazione dell’epoca, di non indicare che raramente il cognome dei fratres.
Un Matteo da Bologna nel 1374 fu assegnato dal ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] dei suoi modi - e del Maestro della Madonna dei Ss. Cosma e Damiano; nella pittura fiorentina, in Coppo di Marcovaldo all'epoca del dossale di Vico l'Abate e, soprattutto, nel Maestro di S. Maria Primerana, un artista giuntesco di stretta osservanza ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] studi nell'ambito della diocesi aretina; si ignora tuttavia l'anno dell'ordinazione. Parimenti ignote rimangono le circostanze e l'epoca in cui egli si trasferì a Firenze ed entrò nell'orbita della potente famiglia Pucci, al cui servizio lo troviamo ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] diffusione del pensiero omeopatico a Torino, e soprattutto a quello con V. Chiò, uno dei più convinti omeopati piemontesi dell'epoca, che aveva studiato a Parigi sotto la guida di S.F.C. Hahnemann, il fondatore dell'omeopatia.
Dedicatosi alla pratica ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un a solo molto grazioso ma difficilissimo", suonato "con vivacità, precisione e gusto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Pontano seguì gli studi superiori sotto il magistero di Guido Vannucci, professore di retorica nello Studio locale. A quell’epoca aveva già composto dei versi e aveva già assunto lo pseudonimo di Gioviano, giacché Biondo Flavio, che terminò la ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] manifestazione delle capacità oratorie che nel 1830 lo avrebbero fatto prescegliere come oratore per i funerali di Pio VIII. A quell'epoca il D., che il 10 maggio 1829 si era laureato in diritto canonico e civile, aveva già intrapreso quella carriera ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] , quando a Siena il padre aprì una scuola di ballo e nel rogito agì anche a nome di Andrea e Raffaello, che all’epoca dovevano quindi avere meno dei vent’anni richiesti per impegnarsi in proprio (Milanesi, 1856). Tra l’aprile e il dicembre del 1507 ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] Bampo e a Fossaluzza, 1982). Non si sa da quali maestri abbia appreso i rudimenti della pittura e tanto meno l'epoca in cui lasciò la natia Vicenza; tuttavia, quando nel terzo decennio del Cinquecento si trasferì nella Marca trevigiana, doveva avere ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...