DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] ), testimoniano "di una personalità d'eccezione e assolutamente in anticipo sulla cultura romana e italiana dell'epoca, caratterizzata da un espressionismo stralunato, elettrico nel colore come nel segno guizzante..." (Vivaldi, 1976).I fermenti ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] in palazzo ducale, gli affreschi dei Salimbeni nell'oratorio di S. Giovanni Battista e la Flagellazione di Piero della Francesca, all'epoca [1882] ancora collocata nella sagrestia del duomo).
Nel 1882 era a Siena dove trasportò su tela la tavola di P ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] dei pastori per la cappella Ciampella in S. Bernardino che da molti studiosi è ritenuta il suo capolavoro. In quell'epoca egli aveva già allievi, ed era virtualmente l'artista più rappresentativo della città, della quale divenne il pittore ufficiale ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] (1530), e furono perciò fatti venire dall'Italia per consultazione alcuni dei più illustri architetti e ingegneri militari dell'epoca: A. Ferramolino, B. Genga, B. Lanci, F. Laparelli, G. Serbelloni. Toccò al Laparelli, con l'appoggio dell'influente ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] nel museo di Sheffield), "un vaso stupendo e un piatto in ferro con intarsi, nielli, rilievi in argento... nello stile più puro dell'epoca più gloriosa dell'arte italiana" (L'Arte in Italia [1871], pp. 111 s.).
Si tratta di una brocca con bacile (già ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] del 1690 raffigurante, con una composizione affollata e mossa, Ottone III che chiede ai Beneventani il corpo dell'Apostolo. Della stessa epoca è anche La Madonna con i ss. Stefano e Francesco e il committente nella basilica di S. Michele di Piano di ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] 'arte ant. e mod.,V [1918], p. 141) insieme con un S. Marco (Berlino, Gabinetto delle stampe, n. 1562) pure di epoca avanzata. Nel 1951 aggiungeva al catalogo del miniatore una parte del breviario di Maria di Savoia (Chambéry, Bibl. municipale, ms. 4 ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] varie costruzioni civili non precisate. Non risulta tuttavia il suo nome per i lavori di fortificazione che in quell'epoca venivano intrapresi assai intensivamente nell'isola (L. Viviani, Storia di Malta, Catania 1934).
Nel 1661 sembra si trovasse di ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] che le dieci scene della vita del Battista siano state composte su disegni di Donato de' Bardi il quale a quest'epoca, sappiamo dai documenti, forniva insieme con il fratello Boniforte disegni agli orafi più famosi (Alzieri, 1880); si è pensato che ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] con una fisionomia sociale, mettendosi agli ordini dei governanti per illustrare attraverso una narrativa pittorica e plastica i fasti di un'epoca. L'arte evase dalla così detta pittura da cavalletto, e ritornò a prendere dimora sui muri come ai bei ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...