D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] D. fu anche autore di alcune opere monumentali che si inquadrano perfettamente nei modi retorici ed enfatici della statuaria ufficiale dell'epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che si segnala solo per ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] abito da passeggio, con uno sfondo di nuvolaglie e di fronde) alla Promotrice per le belle arti di Firenze. A quell’epoca la giovane artista subiva il fascino del romanticismo classicheggiante del pittore Giovanni Costetti, noto per la sua abilità di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] i lavori. La mancanza di documenti relativi ai progetti del L. e le divergenze tra le informazioni fornite dalle guide dell'epoca non permettono di attribuirgli l'intera esecuzione della facciata, ma è certo che il progetto iniziale, da lui elaborato ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] due anni dopo, il lavoro fu preceduto da un modello per il quale il L. ricevette la somma, straordinaria per l'epoca, di 240 scudi. L'opera, collocata nella lunetta più interna del portale orientale della cappella, fu eseguita nella bottega dell ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] dicembre 1461 indica Giacomo presente a Vicenza (Puerari, 14 giugno 1964, e 1967, p. 136 nota 57): ciò fa supporre che a quest'epoca risalga l'esilio da Cremona per debiti cui accennerà il Gadio dieci anni dopo (Puerari, 29 nov. 1964, e 1967, p. 144 ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] antologia dei più grandi talenti dall'antichità al contemporaneo con fini sia celebrativi sia didascalici dal committente, all'epoca assai noto tra gli accademici d'Europa, pensionario benedettino presso l'Istituto delle scienze di Bologna, restano ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] . Nella capitale francese l'ambiente delle arti decorative era stato messo a soqquadro dallo stile floreale. La breve e rigogliosa epoca del Liberty colse il D. nel pieno della sua capacità artistica, ma non lasciò sulla sua arte tracce importanti. L ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] anni: "La facciata principale è nello stile Rinascimento, che si adatta assai bene a questa sorta di edifici... per l'epoca della quale porta il nome e che ricorda lo svegliarsi delle menti italiche al buon gusto nell'arte..."; o ancora: "Nella ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] della sua amante Bianca Pellegrini (per es. una del 1457). Francesco I Sforza fu un altro dei suoi committenti di quest'epoca: per il duca di Milano l'E. realizzò infatti parecchie medaglie (1456, 1459, e un'altra non datata). Altre medaglie gli ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] - a Calenzano presso Firenze; iniziata almeno dall'ottobre del 1902, come attesta un disegno di progetto (foto d'epoca, Firenze, Bibl. d. Facoltà di architettura, Fondo Fantappiè), per Giuseppe Targioni ex amministratore dell'industriale e finanziere ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...